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Evento Gratuito
Entrata libera
Installazione
Di e con: Camilla Parini
Il lavoro nasce come approfondimento di una riflessione legata al tema dell’identità e della vulnerabilità. Il Progetto si è sviluppato sul territorio ticinese durante il biennio 2017/18 coinvolgendo in performances private più di 100 donne di età compresa tra gli 8 ed i 93 anni.
Queste donne hanno utilizzato il corpo di un’altra (della performer) per creare due loro autoritratti: l’immagine che la donna ha di sé e l’immagine di ciò che anche è ma rimane più nascosto, di ciò che vorrebbe essere o, più semplicemente, di un altro lato di sé.
Lo spettatore potrà immergersi all’interno dell’installazione passando attraverso locali ed ambienti diversi, fotografie, video, audio e confidenze che raccontano di queste donne ma che, forse, raccontano un po’ anche di noi e di quella vulnerabilità che inevitabilmente appartiene a tutti.
Supporto fotografico e riprese video: Marika Brusorio, Muriel Hediger, Martina Tritten
Scenografia: Milli Miljkovic
Nato in collaborazione con: Fondazione Aurelio Petroni
Con il sostegno di: Pro Helvetia - Fondazione Svizzera per la cultura, DECS Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos, Città di Lugano, Fondazione Annita Avanzini, FOCE - Rassegna HOME, SETI - multimedia per l'Arte e la cultura
Immagine: Muriel Hediger