12° edizione di OtherMovie Lugano Film Festival

Dal 23 al 30 aprile torna OtherMovie Lugano Film Festival, il festival cinematografico che da 12 edizioni promuove la dignità del diverso e lo scambio culturale attraverso differenti espressioni artistiche. Il programma di quest’anno prevede sette serate tra Lugano (Iride, Studio Foce) e Massagno (LUX). Parliamo del festival con Drago Stevanovic, direttore artistico.
19 Aprile 2023
di Silvia Onorato
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Il tema scelto per la dodicesima edizione è resilienza, l’arte della resistenza. Come è stato scelto?
“Resilienza” è un termine che viene spesso impiegato nella comunicazione, ultimamente; è stato scelto proprio perché a ogni edizione OtherMovie desidera stimolare la riflessione su tematiche attuali. Intendiamo “resilienza” come arte della resistenza, ovvero la capacità di rispondere alle avversità ricercando equilibri in contesti precari. Una capacità marcatamente umana, che si esercita ogni qualvolta ci si trovi davanti alle sfide. Abbiamo scelto di parlare di resistenza in particolar modo nei confronti di discriminazioni, della guerra e della violenza, e della malattia, indicando come gli esseri umani trovino nuove soluzioni.

Sette giornate di festival, ventisette eventi in agenda. Quali sono gli appuntamenti?
In sette giorni proporremo ben 45 film provenienti da più di 50 paesi, a cui si aggiungeranno conferenze, momenti musicali e aperitivi conviviali.
L’anteprima del festival sarà il 20 aprile, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Tu non mi lascerai mai sola”, firmata dal fotografo Swam Bergman che ha ritratto Francesca Cavalli, giovane donna affetta dalla malattia di Parkinson, con grande emozione (20.04, 18:00, Galleria Art…on paper). L’apertura ufficiale sarà il 23 aprile al Cinema LUX, con due proiezioni: il corto “Lifearth” di Alessandro Pau, a cui segue il lungometraggio “C’è un soffio di vita soltanto” di Daniele Coluccini e Matteo Botrugno, una prima svizzera per la storia di Lucy, la più anziana transessuale in Italia, una dei pochi sopravvissuti al campo di concentramento di Dachau ancora in vita (23.04, aperitivo offerto a partire dalle 19:15, Cinema LUX).
In seguito, per tre giornate il festival si sposterà allo Studio Foce. Il 24 aprile protagonisti saranno i cortometraggi finalisti selezionati per i concorsi Other Swiss Short, Bookciak, Azione!, e [S]guardo da vicino, con un momento musicale di brani dalle colonne sonore, curato da Silvia Maffeis al violino e Alessandra Gelfini al pianoforte (24.04, 18:15, Studio Foce). Il giorno seguente, parleremo di minoranze: con “Sisterhood: sorelle in nome del basket” di Domiziana De Fulvio si parla di tre squadre femminili di basket che giocano nei campi di Beirut, Roma e New York; un momento musicale con percussioni afro-europee del gruppo Expeq (Peo Mazza, Corrado Bugno, Ilir Kryekurti) introdurrà la proiezione del documentario “Amuka – Il risveglio dei contadini congolesi” e l’incontro con il regista Antonio Spanò, per una riflessione sulle conseguenze indirette della guerra. Ospite speciale della serata sarà Cristel Ewolo, che gestisce un food truck a Vezia. La serata si concluderà con la proiezione di “Imprenta” di Junadry Leocaria, cortometraggio di danza presentato in collaborazione con African Diaspora Cinema Festival Firenze (25.04, a partire dalle 18:15, Studio Foce).

"Amuka"
“Amuka”

Ultima giornata allo Studio Foce, per la categoria “L’Incontro” il 26 aprile si parlerà di minoranze del territorio ticinese: verranno proiettati due documentari del regista ticinese Fabio Calvi sulla minoranza Jenisch, film proposti grazie alla collaborazione della RSI; parteciperanno alla serata oltre al regista, Michela Trisconi, delegata cantonale all’integrazione degli stranieri in Ticino, e Nadia Bizzini, antropologia e collaboratrice del Dipartimento delle istituzioni sulla tematica dei nomadi. La serata vedrà anche momenti musicali con note Jenisch rielaborate da DJ Go-Go (26.04, 18:15, Studio Foce).
Giovedì 27 aprile torneremo al LUX di Massagno, con le proiezioni di due documentari della regista ticinese Alessandra Gavin-Müller: “Tu non mi lascerai mai sola”, che ha per protagonista Francesca Cavalli e la sua convivenza con la malattia di Parkinson, e “Ibis”, giovane donna sorda dall’infanzia che nella danza ha trovato una strategia per integrarsi nel mondo degli udenti. La serata inizierà con un aperitivo conviviale e verrà animata da performance di danza della scuola New Ability (27.04, aperitivo a partire dalle 19:15, Cinema LUX).
Il 28 aprile ci trasferiremo al Cinema Iride, dove proietteremo due lungometraggi che trattano il tema della guerra, in modo indiretto: “La grande guerra del Salento” di Marco Pollini, racconta la competizione sportiva tra due squadre di calcio, una fascista e l’altra partigiana, sul finire degli anni ‘40; “L’appuntamento” di Teona Strugar Mitevski, ambientato al termine delle guerre jugoslave, interroga sulla possibilità di vita dopo la guerra (28.04, 18:00, Cinema Iride).
Il programma di sabato 29 aprile sarà dedicato interamente alle donne iraniane: la serata inizierà con una selezione di cortometraggi iraniani realizzati da registe donne; seguirà un aperitivo iraniano. Il pluripremiato “Terza guerra mondiale” di Houman Seyedi pone un paragone tra la situazione di povertà e precarietà attuale e le atrocità commesse durante la Seconda guerra mondiale; il film verrà introdotto da un cortometraggio di animazione intitolato “The Sprayer”, di Farnoosh Abedi (29.04, 18:00, Cinema LUX).

"An Irish Goodbye"
“An Irish Goodbye”

Domenica 30 aprile dopo la tavola rotonda “Jenisch, Sinti e Rom: identità culturale e cambiamento di immagine”, verrà proiettato il film della giuria firmato Zoran Tairovic, “Lex Homeless”, a cui seguiranno un aperitivo e la cerimonia di chiusura del festival: la premiazione del miglior film della 12° edizione di OtherMovie, con la consegna del premio realizzato da Gianni Poretti. Dalle 20:45 verranno letti brani tratti da “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo, contestualmente alla proiezione di un’opera di videoarte gentilmente concessa dall’artista sud africano William Kentridge – un documentario che vuole ricordare quanto terribile sia la guerra, per non ripeterla. Infine, tre saranno i corti di chiusura: il premiato ai premi Goya 2023 “Maldita. A love song to Sarajevo” degli spagnoli Raúl de la Fuente Calle e Amaia Remirez, con protagonista il rivoluzionario artista balcanico Bozo Vreco; la prima svizzera di “An Irish Goodbye” di Tom Berkeley e Ross White, vincitore ai Bafta e agli Oscar; “Language of the Lamposts” di John Baucher, che segue il dissolversi della bandiera del Regno Unito lungo un periodo di dieci anni (30.04, 18:00, Cinema LUX).

Chi saranno gli ospiti della 12° edizione?
Ci saranno una quindicina di ospiti, tra registi, giornalisti, fotografi, musicisti. Menzione speciale per i cinque membri di giuria: Alessandra Gavin-Müller, regista e presidente di giuria, Laura Pallù, storica d’arte, Zoran Tairovic, regista, Riccardo Lisi, curatore, e Kokan Dimushevski, musicista.

OtherMovie contiene cinque concorsi cinematografici.
Abbiamo ricevuto circa 380 candidature, meno rispetto agli altri anni: da un lato dopo il Covid sono diminuite le produzioni cinematografiche; dall’altro, abbiamo recentemente aumentato i requisiti per l’invio delle candidature. I concorsi ricoprono diverse categorie: Other Swiss Short è dedicato ai corti svizzeri, mentre [S]guardo da vicino ai corti internazionali – per questo concorso abbiamo ricevuto proposte da tutto il mondo, dall’Iran alla Cambogia. C’è poi L’incontro, competizione internazionale per lungometraggi, un Art Happening che verrà proposto a giugno insieme alla Fondazione Claudia Lombardi per il Teatro, e la sezione dedicata all’animazione.

"Tu non mi lascerai mai sola"
“Tu non mi lascerai mai sola”

Quali saranno i luoghi del Festival?
I luoghi canonici saranno sale cinematografiche locali: Cinema LUX, Cinema Iride, e Studio Foce. Ci saranno diversi eventi collaterali, come ad esempio la masterclass dedicata agli studenti del CPT di Trevano, condotta dalla illustratrice e regista Milly Miljkovic – che ha pure realizzato il manifesto di questa edizione del festival. Tra maggio e giugno la rassegna dei film vincitori verrà proiettata a Casa Astra, mentre verrà proposta una mostra fotografica di Giuseppe Giannotti intitolata “Donne nel mondo allo spazio”, presso Il Torchio di Riva San Vitale; a Casoro, presso la Fondazione Claudia Lombardi per il Teatro, verranno organizzati degli Art Happening incentrati sulla videoarte e film di animazione; al Cinema Iride OtherMovie proporrà una rassegna di film taiwanesi con OtherMovie Taiwan Human Rights Festival. Infine, a ottobre vi saranno una mostra e concorso di foto e videoarte incentrati sul tema portante dell’edizione e che saranno presentati alla Casa anziani San Rocco di Morbio Inferiore.

OtherMovie Lugano Film Festival è dal 23 al 30.04 a Lugano.
Il prezzo di ingresso per gli eventi allo Studio Foce è di CHF 5.-, per LUX e Iride CHF 16.- (CHF 13.- per AVS e studenti, CHF 10.- con JFC Club Card).
Maggiori informazioni: othermovie.ch

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