Buskers compie 15 anni e dice “Moltobene”. Qual è l’idea che ha ispirato la programmazione di quest’anno?
Ogni edizione da quindici anni a questa parte è stata pensata con un filo rosso che collegasse le diverse proposte artistiche. L’idea “Moltobene” racchiude da un lato il molto: la moltitudine dei generi artistici, delle identità, del pubblico e delle atmosfere che il Buskers crea e fa incontrare. Moltitudine data anche dalla diversità, dalla curiosità e dal desiderio di scoperto con cui noi 5 programmatori andiamo a scoprire e far scoprire le piccole gemme preziose della line up.
E poi c’è bene: l’idea di leggerezza, di gioia, di serenità che si diffonde grazie a una programmazione musicale e teatrale che tocca spazi più o meno noti della nostra città – una idea che ha dentro di sé tante connotazioni.
A colorare le strade e le piazze di Lugano per cinque giorni saranno più di cinquanta artisti, tra musicisti, artisti visuali e attori.
Per quanto riguarda la proposta visiva, quest’anno avremo alcuni grandi ritorni, come quello dell’artista visivo di strada Dado, uno dei primi che abbiamo invitato nel 2009 e che ci ha raccontato della sua esperienza di teatro di strada in giro per il mondo. Tra gli altri, torneranno anche Barto, dall’Olanda, e Gromic, dalla Spagna. In generale, gli artisti di teatro di strada tornano volentieri al Buskers: per creare i loro spettacoli, infatti, oltre al talento mimico hanno bisogno dell’interazione con il pubblico, e restano spesso colpiti dalla risposta e dal coinvolgimento del pubblico di Lugano.
Per quanto riguarda la parte acrobatica, gli artisti di BotProject si esibiranno su tappeti giganti con acrobazie aeree, mentre gli artisti di Yldor useranno una ruota e una bicicletta sospesa.
Per la musica, infine, spazieremo da artisti di casa nostra, come Solomon Levante, Ms.Hyde, Lálla Beau insieme ad amiche di Losanna o Friborgo, i Van Couver; arrivando a Arp Frique dall’Olanda, Faizal Mostrixx dall’Uganda, Millipede dalla Germania, Degurutieni dal Giappone – un amico del festival che viene da tanti anni, a intermittenza, un Tom Waits giapponese.
Quali sono le novità di quest’anno?
Una prima è l’invito che abbiamo fatto a Ruggero Asnago, che condurrà un laboratorio per costruire marionette giganti, fantocci, bandiere e stendardi, che sfileranno poi insieme in una parata lungo il lungolago. L’idea è di riprendersi le strade, le piazze e i giardini attraverso una azione collettiva, una performance corale e inclusiva, creando una festa da vivere insieme. Il laboratorio avrà diverse sessioni (dal mercoledì al venerdì, 10:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00, Rivetta Tell), aperte a tutti a partire dai sei anni, mentre la parata avrà luogo dalla Piazza del LAC fino al Parco Ciani.
Altra novità sono le performance “Moltobene” e “Moltomale”, esibizioni musicali e visive disseminate nel programma e interpretate da amici di lunga data del festival: saranno come degli ambasciatori di Buskers, che incontreranno il pubblico, presenteranno le altre performance, e parleranno del cappello che gli artisti raccolgono.
A notte inoltrata la festa si sposterà allo Studio Foce. Chi saranno gli artisti che la animeranno?
Ci saranno tre after party allo Studio Foce, nelle notti di giovedì, venerdì e sabato. Giovedì ci sarà un DJ set dei Cigarilla Disonasty, che venerdì e sabato suoneranno anche dal vivo – sono già stati ospiti durante la stagione primaverile dello Studio con un DJ set divertentissimo. Venerdì avremo un DJ set di casa nostra, con Yaku, zurighese di nascita ma ticinese di crescita, e Faizal Mostrixx accompagnato da alcuni ballerini. A infuocare la chiusura di Buskers sabato notte sarà la local Ms. Hyde, ticinese di nascita e zurighese di adozione.
Buskers è dal 19 al 23.07 a Lugano.
Maggiori informazioni: luganobuskers.ch