Pittore, scultore e incisore, Ernst Ludwig Kirchner (Aschaffenburg, Germania, 1880- Davos, Svizzera, 1938) fu personalità di spicco dell’avanguardia tedesca di inizio secolo. Insieme a Fritz Bleyl, Erich Heckel, Karl Schmidt-Rottluff fondò il gruppo Die Brücke (Il ponte) che rivendicava un radicale rinnovamento dell’arte visiva in chiave antiaccademica, verso una pittura intesa come traduzione immediata dell’interiorità dell’artista, espressa attraverso linee marcate e colori vibranti e innaturali. Tra i più importanti artisti europei ad aver trovato ospitalità nei Grigioni, grazie ai suoi lavori Kirchner ha apportato un contributo fondamentale nel rendere il mondo alpino noto in tutto il mondo. Attraverso una selezione di dieci dipinti anche rari, di medie e grandi dimensioni, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, la mostra al MASI mette in evidenza i legami e le relazioni del maestro tedesco con il Ticino e Davos. Il percorso espositivo intende inoltre mettere in luce l’influenza profonda che Kirchner ha avuto su un’intera generazione di giovani artisti basilesi, quali Hermann Scherer, Albert Müller e Paul Camenisch, fondatori del gruppo artistico Rot-Blau.
Kirchner trascorre l’ultima parte della sua vita nei pressi di Davos, dove giunge da Berlino nel 1917 in condizioni fisiche e psichiche precarie, traumatizzato dall’esperienza della prima guerra mondiale. Il periodo trascorso nella località turistica grigionese, culminato nella morte suicida nel 1938, segna fortemente la produzione dell’artista, che nella popolazione locale e nel paesaggio montano trova nuove ispirazioni. Mentre il linguaggio pittorico si apre verso tonalità più luminose, le cupe scene della frenetica vita urbana berlinese, del circo e del cabaret, che hanno caratterizzato gli anni precedenti, lasciano il posto a paesaggi di vita alpestre, transumanze, contadini, alberi e boschi di larici, fino alla sagoma inconfondibile del Tinzenhorn. Il cambiamento è visibile, nella mostra al MASI, nei lavori realizzati da Kirchner nei primi anni di soggiorno nelle alpi svizzere tra il 1918 e il 1923 e da una scelta di opere del biennio 1925-1926, quando gli esponenti del gruppo Rot-Blau frequentano con una certa assiduità il loro mentore.
Per il percorso al MASI è stato scelto un nucleo di dieci dipinti esposti in due mostre chiave di Ernst Ludwig Kirchner, che, nonostante le diverse reazioni del pubblico, contribuiscono in maniera decisiva a far conoscere la sua opera in Svizzera: la collettiva alla Kunsthalle di Basilea nel 1923 e la personale al Kunstmuseum di Winterthur nel 1924. Malgrado l’autoesilio imposto e la scelta di vivere ai margini della mondanità locale, da Davos Kirchner continua a orchestrare e controllare la diffusione della sua arte sul territorio elvetico e in Germania.
La raffigurazione di una visione interiore prescinde da una rappresentazione naturalistica del paesaggio: l’uso espressivo del colore, delle forme e delle proporzioni restituiscono in pittura l’essenza e la spiritualità del mondo montano.
La mostra su Ernst Ludwig Kirchner è concepita come focus tematico all’interno dell’esposizione permanente della collezione del MASI intitolata “Sentimento e Osservazione”. Arricchita da alcune importanti opere in prestito, la presentazione intende offrire una visione di come l’arte in Ticino – a partire dalla fondazione dello Stato federale nel 1848 fino alla fine della seconda guerra mondiale – si sia dinamicamente evoluta nel suo specifico contesto culturale, e mostrare quali influenze, provenienti da Sud e da Nord, si siano affermate nella regione. La storia delle arti visive in Ticino non è infatti improntata solo dalla comunità artistica regionale, ma anche dagli artisti, collezionisti, commercianti e studiosi che hanno scelto il Ticino come patria di adozione. Seguendo un percorso a ritroso nel tempo, l’itinerario espositivo propone alcune tappe fondamentali di questa storia: dall’Espressionismo, la Nuova Oggettività e il Realismo Magico, attraverso Realismo, Impressionismo e Post-Impressionismo, risale fino alle prime contaminazioni del Simbolismo.
“Ernst Ludwig Kirchner e gli artisti del gruppo Rot-Blau” è dal 17.11.2024 al 23.03.2025 al MASI, sede LAC.
Maggiori informazioni: masilugano.ch