“Hotlanta voglia di…!” – Intervista a Rocco Lombardi degli Hotlanta

Il 17 dicembre allo Studio Foce suonano gli Hotlanta, gruppo ticinese che unisce rock, blues e soul. Nati da una idea dei musicisti Matteo “Tedd” Bertini (voce) e Rocco “El Tigre” Lombardi (batteria), si aggiungono alla formazione Matteo “Cleveland” Ballabio (rhodes/synth), Mattia “Mad” Mantello (chitarra), e Francesco “Cec” Rezzonico (basso). Incontriamo Rocco Lombardi, fondatore e batterista del gruppo.
06 Dicembre 2022
di Silvia Onorato
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Hotlanta © Elisa Baudino
© Elisa Baudino

Com’è nata la band?
Matteo “Tedd” Bertini e io ci conoscevamo grazie a passate collaborazioni in diversi progetti (Luca Princiotta Band, Chat Roulette, Band of Brothers). A fine 2019 abbiamo deciso di lavorare a un progetto comune dove poter creare musica mescolando tutte le influenze che hanno contraddistinto i nostri backgrounds musicali.

Il nome del gruppo si ispira alla città di Atlanta. Cosa accade lì?
Non so cosa accada, ma è un bel nome che richiama la tradizione rock e blues del sud degli Stati Uniti, i generi che prediligiamo. “Hot”, poi, evoca l’atmosfera intrigante della vita notturna. (il cameo agli Allman Brothers è del tutto casuale nella scelta del nome)

Una band di cinque componenti ufficiali e diversi ospiti.
Inizialmente Tedd e io abbiamo coinvolto svariati musicisti/amici nel processo di registrazione, tra cui i membri dell’attuale formazione; in seguito il gruppo si è consolidato con Matteo Ballabio (rhodes/synth), Matteo “Mad” Mantello (chitarra) e Francesco “Cec” Rezzonico (basso). Ci piace ancora ospitare musicisti per singoli brani, come la sezione fiati.

Com’è il processo creativo nella composizione dei vostri brani?
Tedd scrive i testi, mentre dal punto di vista musicale lavoriamo collettivamente. Per esempio, dei primi sei brani, tre sono stati composti da Ted e tre da me, poi sono stati arrangiati da tutti i componenti del gruppo. Ognuno può portare idee, e ci lavoriamo collettivamente. L’ultimo singolo, “Out the nest”, è stato composto da Matteo Ballabio e poi lo abbiamo arrangiato insieme.  

Cosa significa registrare in presa diretta?  
Significa suonare tutti nello stesso momento e nello stesso luogo – lo studio di registrazione. È la modalità che prediligo e comporta di provare insieme più volte. A causa della lontananza geografica e degli impegni è diventato più difficile registrare così, quindi attualmente è più frequente che registriamo separati – tranne per la batteria, che va registrata nello studio per esigenze di spazi e microfonazione – e poi ci scambiamo i file, assembliamo e mixiamo il pezzo.

Quali sono i vostri prossimi progetti?
Continuare a produrci dal vivo. Siamo nati poco prima dell’inizio della pandemia, quindi in un momento infelice per quanto riguarda i concerti. Ora quindi organizziamo quanto possibile date e ci promuoviamo dal vivo – non è sempre facile perché siamo tutti coinvolti in diversi progetti. Infine, continuare a scrivere musica.

Gli Hotlanta si esibiscono in concerto sabato 17.12 alle 21:30 presso lo Studio Foce.
Maggiori informazioni: foce.ch

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