Curata da Francesca Benini, l’esposizione “Many Moons” presenta una selezione di dipinti realizzati negli anni recenti e due cicli pittorici immersivi sviluppati appositamente per lo spazio ipogeo del LAC da Louisa Gagliardi (Sion, 1989), artista della scena elvetica contemporanea.
Le opere, di grande formato, sono dipinte sul computer, stampate su PVC e tese su telai, su cui Gagliardi aggiunge elementi a mano con vernici, gel, glitter. I soggetti sono mondi immaginari che rivelano una inquietudine interiore: figure in cui lo spettatore può proiettarsi, immerse in contesti urbani, domestici, naturali, retrofuturisti. Tra surrealismo, metafisica e realismo magico, Gagliardi si interroga sull’identità umana, oggi iperconnessa e ipercurata, distorta dai filtri liquidi che si pongono sulla propria immagine, sfumando il confine tra ciò che è reale e ciò che è artificiale. Una riflessione che si estende anche agli spazi, condivisi e in cui ci si sovrappone senza relazionarsi; spazi pervasi da una luce fredda, misteriosa, blu come quella degli schermi digitali che ci accompagnano nella quotidianità. Le due sale immersive realizzate per l’esposizione insistono sulla sospensione: un non-luogo come una sala d’attesa in “Curtain calls”, un non-tempo come quello del sonno in “Streaming”. Spazi e tempi che condividono l’ambiguità degli umani che li attraversano.
“Louisa Gagliardi. Many Moons” è dal 16.02 al 20.07 al MASI, sede LAC.
Inaugurazione il 15.02 alle 18:00
Maggiori informazioni: masilugano.ch