Il Lago Maggiore di Thomas Huber

Dall’8 ottobre al 28 gennaio presso la sede LAC del MASI è allestita l’esposizione “Thomas Huber. Lago Maggiore”: ventisei opere tra grandi tele a olio e acquarelli, parte di una nuova serie del pittore zurighese dedicata alla contemplazione di un paesaggio in continuo cambiamento.
05 Ottobre 2023
di Silvia Onorato
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Thomas Huber, "Le soir", 2022, olio su tela © Thomas Huber & Skopia / P.-H. Jaccaud / 2023, Pro Litteris, Zurich. Photo: Marlene Burz
Thomas Huber, “Le soir”, 2022, olio su tela © Thomas Huber & Skopia / P.-H. Jaccaud / 2023, Pro Litteris, Zurich. Photo: Marlene Burz

Thomas Huber (Zurigo, 1955) si forma alla Kunstgewerbeschule di Basilea, per poi proseguire gli studi al Royal College of Art di Londra e alla Staatliche Kunstakademie di Düsseldorf. Attivo nella scena culturale della città renana, nel 1984 partecipa alla mostra collettiva “Von hier aus” (Da qui in poi) che gli apre le porte del riconoscimento internazionale. Da allora, le sue opere – dipinti di architetture oniriche – sono esposte presso istituzioni e musei internazionali, oltre ad aver ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Kiefer Hablitzel (1984), il premio per giovani artiste e artisti svizzeri della Kunstgesellschaft di Zurigo (1993), il premio della Heitland Foundation (2004) e il premio Meret Oppenheim (2013). Dopo diversi anni di residenza a Berlino, nel 2021 Huber decide di tornare tra i paesaggi della sua giovinezza prendendo casa a Cinzago, piccolo villaggio sul confine tra Svizzera e Italia che gode di una vista panoramica sul Lago Maggiore.
“Heimkehr” è il titolo dell’opera che apre l’esposizione: quello di Huber è infatti un ritorno a casa che approfondisce la precedente ricerca pittorica e permette di aprire nuove prospettive. Il paesaggio di acqua, cielo e montagne a disposizione di Huber abbraccia il nord delle innevate Alpi svizzere e il sud che declina nella pianura padana. Come in un diario visivo, Huber registra il continuo cambiamento imposto alla natura dal tempo e dalla luce: la ciclicità delle stagioni, il trascorrere del giorno, le condizioni metereologiche.  

Thomas Huber, "Bellevue", 2022, olio su tela © Thomas Huber & Skopia / P.-H. Jaccaud / 2023, Pro Litteris, Zurich. Photo: Marlene Burz
Thomas Huber, “Bellevue”, 2022, olio su tela © Thomas Huber & Skopia / P.-H. Jaccaud / 2023, Pro Litteris, Zurich. Photo: Marlene Burz

Il percorso espositivo, elaborato insieme all’artista, è una passeggiata immersiva tra le vedute del lago. Due sale e una più raccolta “stanza nella stanza” ospitano rispettivamente tele a olio e acquarelli: il procedimento di Huber infatti prevede una prima stesura, veloce e luminosa, con acquarello, per poi a distanza di tempo trasferire i soggetti a olio su tele di grande formato. La ridotta presenza umana nei dipinti – soltanto alcuni edifici testimoniati da luci accese nei paesaggi serali – permette al pubblico di entrare nelle opere e, secondo un principio caro a Huber, contribuire a creare il loro significato.
Infine, la serie “Lago Maggiore” è un ritorno a casa ma anche alla propria ricerca. Da un lato, l’interesse per l’acqua accompagna Thomas Huber sin dalla prima opera negli anni ‘80, intitolata “Discorso sul diluvio”. Nella serie “Lago Maggiore”, l’acqua del lago riflette il paesaggio circostante, creandone un’immagine; la natura diventa così artista, poiché rappresenta sé stessa. Dall’altro, l’interesse per l’architettura si sposta dagli spazi interni all’esterno – uno spazio immenso e inevitabile: anche quelle opere che presentano elementi architettonici e vedute di interni, hanno sempre un’apertura da cui poter contemplare il paesaggio.

“Thomas Huber. Lago Maggiore” è dal 08.10.2023 al 28.01.2024 presso la sede LAC del MASI. L’inaugurazione è il 07.10 alle 18:00.
Maggiori informazioni: masilugano.ch

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