Con oltre metà del territorio coperto da bosco, il Ticino è il cantone più densamente boscato della Svizzera. Non sorprende quindi che Lugano conti nei suoi confini 18,8 km² di verde urbano, e 48,5 km² di boschi. La Città di Lugano riconosce l’importanza del patrimonio verde non solo da proteggere, ma anche su cui investire: un patrimonio da vivere attraverso itinerari da percorrere tutto l’anno. A questo scopo, la Città ha incluso nelle Linee di sviluppo 2018-2028 l’aumento di superfici verdi e di svago accessibili alla cittadinanza e l’incremento della loro fruibilità durante tutto l’arco dell’anno – l’intenzione è di realizzare almeno 25’000 m² supplementari di nuovi parchi entro il 2024, grazie alla nuova area giochi di via Brentani e il Parco Viarno a Pregassona, ma anche al rinnovo del parco di Villa Costanza a Viganello, l’area giochi del parco in via Pico a Cassarate, il parco temporaneo presso la stazione FFS a Besso. In diverse aree verdi della città viene inoltre applicata la Charta dei giardini, una iniziativa di energie-environnement.ch promossa in Ticino dal WWF Svizzera italiana volta a trasformare i giardini in spazi adatti ad accogliere la fauna e la flora locale, favorendo così una ricca biodiversità anche in ambienti urbanizzati (maggiori informazioni: lugano.ch). Un impegno che si sta già dimostrando con diversi progetti attualmente in corso. Ne scopriamo tre: Lugano al Verde, gli orti condivisi, e il progetto del fiume Cassarate.
Lugano al Verde è un progetto nato nel 2015 volto alla valorizzazione del verde nel centro, nei quartieri e nelle aree extraurbane della città attraverso azioni orticole, eventi e divulgazione. Uno strumento per scoprire la natura in città, nelle sue molteplici manifestazioni: piante, fiori, alberi da frutto, piante rare, ma anche fauna urbana. Gli approfondimenti di Lugano al Verde si possono consultare online (maggiori informazioni: luganoalverde.ch).
Gli orti familiari urbani sono una realtà consolidata che riscuote grande interesse da parte della popolazione. L’assegnazione dei 142 appezzamenti di terreno disponibili a Breganzona, Castagnola, Molino Nuovo, Pregassona e Viganello è avvenuta tramite concorso a inizio 2023; il concorso ha raccolto più candidature rispetto agli orti disponibili, segnale di un forte interesse per una iniziativa preziosa dal punto di vista sociale, ambientale e di riqualifica del territorio. Ad essa nel 2021 si è aggiunto il progetto degli Orti condivisi nel quartiere di Pregassona. Si tratta di un’area nel parco giochi di via Industria, voluta dalla Commissione di quartiere e gestita dall’Associazione Amélie. Gli Orti condivisi fanno parte del Laboratorio sociale e di integrazione: le cassette sono coltivate dalla popolazione residente nel quartiere, coordinata da un responsabile, rendendo gli orti un luogo di ritrovo e d’incontro per le famiglie che frequentano il parco giochi.
Il progetto di sistemazione del fiume Cassarate, sostenuto da Città e Cantone, è iniziato nel 2011 ed è attualmente in via di completamento. Quest’ultimo intende sistemare il corso d’acqua per ridurre i rischi legati alle piene e ai pericoli naturali, nonché valorizzarlo come spazio urbano per connettere le infrastrutture di servizio e ricreative situate sulle due sponde del fiume. Il progetto è suddiviso in tre comparti: dalla riqualifica del Piano la Stampa completata nel 2015 e il rifacimento della foce del 2014, seguirà il ripristino del tratto cittadino del fiume nel cuore di Lugano in due lotti riferiti rispettivamente al perimetro del nuovo quartiere Cornaredo (NQC) e al tratto Stadio di Cornaredo – Liceo 1.
Quest’ultima fase realizzativa prevede la costruzione di un anfiteatro naturale che verrà chiamato “Piazza sul fiume”, ma anche la rimessa a cielo aperto e rinaturalizzazione del riale Ligaino, la strutturazione dell’alveo fluviale per favorire la fauna ittica. A livello di opere infrastrutturali sono previste il completamento del percorso ciclabile regionale, tenendo in considerazione quanto previsto dal NQC, e la connessione con le opere viarie del Piano dei trasporti del Luganese. Si prospettano inoltre nuove piantumazioni con vegetazione autoctona e la definizione di una strategia di lotta contro le neofite invasive (in particolare il Poligono del Giappone) all’altezza di Lugano – Canobbio, con la possibilità di balneazione. Il tratto cittadino del Cassarate verrà realizzato in due fasi: la prima, riferita al perimetro NQC, inizierà nel 2024 e sarà curata dal consorzio Valle del Cassarate e del golfo di Lugano (CVC); la seconda, sul tratto dallo Stadio al Liceo, che ha visto anche la partecipazione degli studenti del Liceo 1, è in fase finale di progettazione (maggiori informazioni sui progetti presentati il 18.04.2023: ti.ch/corsi-dacqua); dopo il finanziamento e la fase autorizzativa, verrà iniziata indicativamente a partire dal 2026/2027.
Gli sviluppi del progetto sono consultabili online (maggiori informazioni: valledelcassarate.ch).
La #sfidasostenibile del mese di maggio riguarda il verde. Mostraci i piccoli gesti quotidiani legati al verde: per partecipare basta seguire @luganosostenibile e @luganoeventi su Instagram, dove nel corso del mese verranno proposte le sfide; fotografare il gesto sostenibile relativo alla sfida scelta, postarla taggando #sfidesostenibili #luganosostenibile #LuganoEventi, e taggare un’altra persona per ispirarla a intraprendere la sfida. Ogni mese verrà estratto a sorte un vincitore, cui seguirà un grande sorteggio a conclusione del concorso per il premio finale.
Maggiori informazioni: luganosostenibile.ch