L’esposizione, curata da James Lingwood (co-direttore dell’organizzazione delle arti inglese Artangel) insieme a Ludovica Introini, offre una visione riflessiva sul viaggio – viaggio catturato tra gli anni ’70 e ’80 attraverso le lenti di Luigi Ghirri (1943 – 1992), geometra di formazione e fino al 1973, quando decide di dedicarsi unicamente alla professione di fotografo. La sua è una riflessione giocosa, poetica e profonda sul mezzo fotografico e sull’idea di viaggio, in un periodo storico in cui sia fotografare che viaggiare erano diventate attività accessibili alle masse.
Le sue fotografie non sono classici scatti di viaggio, avventurosi o panoramici, bensì inquadrature di calma silenziosa e quotidiana, in cui raramente accade qualcosa; “ciò che è decisivo per Ghirri è non un momento nel tempo, ma la sua distillazione”, osserva il curatore James Lingwood. Sfuggente come il momento nel tempo è anche il luogo fisico immortalato da Ghirri: non tanto località pittoresche, quanto riflessive atmosfere di vacanza trovate durante le “avventure minime” delle passeggiate domenicali nei dintorni della città natale di Ghirri, Modena, ma anche durante viaggi nelle mete turistiche più frequentate d’Europa. L’esposizione presenta inoltre le indagini di Ghirri sull’idea stessa di viaggio, attraverso fotografie di mappe, atlanti, pubblicità per il turismo, cartoline, come anche sull’ubiquità dell’immagine fotografica e sulla giustapposizione di realtà e immagini che crea paesaggi effimeri e dissonanti.
Il percorso espositivo organizzato in sezioni tematiche fluide permette al pubblico di stabilire pause, collegamenti e connessioni tra pensieri e immagini; le 140 fotografie in esposizione sono a loro volta viaggi per immagini in cui l’osservatore può imbarcarsi.
“Luigi Ghirri. Viaggi. Fotografie 1970 -1991” è dall’08.09.2024 al 26.01.2025 al MASI, sede LAC.
Maggiori informazioni: masilugano.ch
Il viaggio per immagini di Luigi Ghirri
Dall’8 settembre al 26 gennaio il MASI dedica una esposizione al fotografo italiano Luigi Ghirri, figura pioneristica e influente pensatore della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna negli anni ’70 e ’80. In mostra, una selezione di 140 fotografie a colori provenienti dalle collezioni degli Eredi di Luigi Ghirri e del CSAC di Parma che trattano il tema del viaggio.
06 Settembre 2024
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di Silvia Onorato
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Luigi Ghirri, “Marina di Ravenna”, 1986, Courtesy Eredi di Luigi Ghirri © Eredi di Luigi Ghirri