“L’arte fa sognare” – Intervista a Regina Kioko Ikeda Ferretti

Regina Kioko Ikeda Ferretti è un’artista multidisciplinare attiva da anni in Ticino. Nel luglio 2022 realizza un intervento effimero su invito di Arte Urbana Lugano (AUL), progetto della Divisione eventi e congressi che ogni anno durante il LongLake Festival porta in città artisti locali internazionali per portare nuova vita negli spazi pubblici.
19 Luglio 2022
di Silvia Onorato
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Regina Kioko Ikeda Ferretti

Regina Kioko Ikeda Ferretti, di origini giapponesi, è nata e cresciuta a San Paolo in Brasile. Fin da piccola, le donne della famiglia le hanno insegnato molte attività manuali, dal ricamo al disegno. Con questa importante eredità, l’artista ha potuto sviluppare negli anni abilità manuali e sperimentare materiali e supporti diversi. Ha studiato architettura all’Università di Mackenzie di San Paolo, e poi Arte e Restauro a Firenze.

Lei è di formazione architetto, ma si definisce artigiana dell’arte. Quando lo è diventata?
Penso di esserlo sempre stata: lavorando come assistente di scenografia e architetto ho imparato a utilizzare diversi strumenti e tecniche, dalla pittura all’uso dei tessuti all’argilla. Mi definisco quindi artigiana dell’arte perché lavoro con quello che trovo, o quello che capita.

Lei è di origine giapponese ed è cresciuta in Brasile. Come confluisce nella sua identità di artista la tradizione estetica di due paesi tanto diversi?

Il lato giapponese si esprime nell’essere metodica e nel dare sempre il mio meglio. La parte brasiliana, invece, nel colore, nell’allegria e nella gioia di vivere.

“Elora 72”, Regina Kioko Ikeda Ferretti, 2022, acrilico su tela


Lei è una artista multidisciplinare che utilizza numerose tecniche e materiali, dalla pittura alla fotografia. Cos’è per lei l’arte?

La cosa più importante dell’arte è comunicare, trasmettere quello che si sente, un messaggio. Questo è più fondamentale dell’estetica. Inoltre, l’arte fa anche sognare: nel mio lavoro infatti mescolo la realtà con la fantasia.

Soggetto delle sue opere sono spesso le donne. Cosa dell’universo femminile desidera far emergere attraverso l’arte?  
La forza e la creatività che abbiamo dentro di noi. Per tanti anni siamo state sottomesse, ora possiamo rivendicare , anche con l’arte, il nostro posto nel mondo.

“Arietha”, Regina Kioko Ikeda Ferretti, 2022, acrilico su tela


Di cosa parlerà l’intervento che sta realizzando a Lugano?
 
Il titolo è “Stai Sirena” e raffigura una sirena che fa il bagno nella vasca. L’idea è di rappresentare un momento di benessere, in cui fare quello che ci piace: una occasione che è importante cercare nella nostra vita, specialmente in un periodo che appare pieno di problemi. Un momento per godersi la vita.

Quali sono i suoi prossimi progetti?
Si è da poco conclusa una esposizione alla Filanda di Mendrisio, in collaborazione con la Banca Raiffeisen, intitolata “Oltre il reale” con una serie di 30 opere. Inoltre ho il mio atelier a Caslano dove lavoro quotidianamente.

Regina Kioko Ikeda Ferretti è al lavoro su una parete in Via Bertaro Lambertenghi, dal 18 al 22.07. Il 22.07 alle 17:00 aperitivo con l’artista accanto alla parete.
Maggiori informazioni: longlake.ch

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