Nuova stagione dell’Orchestra della Svizzera italiana

Dal 28 settembre riprende la stagione dell’Orchestra della Svizzera italiana, ricca di appuntamenti presso la sua sede di residenza, il LAC, come anche presso l’Auditorio Stelio Molo di Besso, su tutto il territorio ticinese e oltre confine.
19 Maggio 2023
di Silvia Onorato
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© OSI / K. Kikkas
© OSI / K. Kikkas

Dal 28 settembre ricomincia la stagione dell’Orchestra della Svizzera italiana: il programma spazia dal repertorio classico a sguardi al contemporaneo, permettendo di ospitare interpreti internazionali e coltivare collaborazioni con realtà del territorio. Una stagione contraddistinta dall’attenzione alle esigenze delle nuove generazioni, come anche dall’attività in tournée che rende l’Orchestra una ambasciatrice rappresentativa dell’intera regione di lingua e cultura italiana in Svizzera e oltreconfine. L’Orchestra si conferma infatti come una delle punte di diamante del panorama culturale della Svizzera italiana, a cui corrisponde l’entusiasmo e l’affetto da parte del pubblico.
Il programma della stagione 2023/2024 prevede dieci appuntamenti di grande repertorio targati OSI al LAC, quattro fantasiosi concerti OSI all’Auditorio con la formula Play & Conduct, oltre a diverse iniziative come il progetto be connected, i concerti per i bambini e le famiglie, co-produzioni con realtà musicali (e non) del territorio.
I dieci concerti OSI al LAC avranno luogo il giovedì alle 20:30 presso la Sala Teatro del LAC. A inaugurare i concerti OSI al LAC è il direttore Markus Poschner, che con il soprano Erica Eloff e l’Orchestra del Conservatorio della Svizzera italiana porta in scena Vier letzte Lieder per soprano e orchestra di Richard Strauss e la Sinfonia n.1 di Gustav Mahler (28.09). Si prosegue con il neo-direttore ospite principale Krzysztof Urbański e il violoncellista Daniel Müller-Schott, che interpretano il Concerto per violoncello di Edward Elgar e la Sheherazade di Nikolaj Rimskij-Korsakov (19.10). Il 9 novembre ci sarà un concerto speciale, in cui il direttore Markus Poschner ritrova il violista Nils Mönkemeyer – con cui ha una collaborazione decennale – e il violinista Robert Kowalski; quello proposto è un programma pieno di passione, intimo, e non convenzionale, con musiche di Giacinto Celsi (Anahit per violino e 18 strumentisti), Walter Braunfels (Fantasia scozzese per viola e orchestra) e Anton Bruckner (Sinfonia n.2). Il direttore messicano-statunitense Robert Trevino insieme al soprano Justina Gringytė interpreta la Nuite d’été per mezzosoprano e orchestra di Hector Berlioz e la Sinfonia n.5 di Ralph Vaughan Williams (23.11). Si conclude l’anno con due protagoniste femminili, il direttore Giedrė Šlekytė e la violinista Alexandra Soumm, che suonano il Concerto per violino e orchestra di Édouard Lalo e la Sinfonia n.4 Robert Schumann (07.12).
OSI al LAC riprende l’8 febbraio, con il direttore Juraj Valčuha e il pianista Piotr Anderszewski pianoforte, che propongono il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 di Béla Bartók e la Sinfonia n.3 Eroica di Ludwig van Beethoven. Il direttore Krzysztof Urbański insieme all’accordeonista Ksenija Sidorova suoneranno le Adams variations di Guillaume Connesson, Aconcagua per accordeon e orchestra di Astor Piazzolla, e la Sinfonia n.7 di Antonín Dvořák (22.02), mentre il 14 marzo il direttore David Zinman e il violoncellista Truls Mørk proporranno il Concerto per violoncello e orchestra di Robert Schumann e la Sinfonia n.6 Pastorale di Ludwig van Beethoven. Ultimi due appuntamenti in aprile, con il direttore Markus Poschner e la pianista
Anna Vinnitskaya, che suonano l’Egmont ouverture di Ludwig van Beethoven, il Concerto per pianoforte e orchestra n.2 di Sergej Rachmaninov, e la Sinfonia n.4 di Johannes Brahms (11.04), mentre il 25 aprile il direttore Julian Rachlin e la violinista Veronika Eberle propongono la Sinfonia n.1 Classica di Sergej Prokof’ev, il Concerto per violino e orchestra di Felix Mendelssohn, e la Sinfonia n.40 di Wolfgang Amadeus Mozart (25.04).

Markus Poschner
Markus Poschner

Ritornano i concerti OSI all’Auditorio, presso l’Auditorio Stelio Molo di Besso, concentrati in quattro giovedì consecutivi nei mesi di gennaio e febbraio, a partire dalle 20:30: con la formula Play & Conduct, i concerti OSI all’Auditorio vedranno protagonisti quattro solisti ospiti che si esibiranno anche come direttori alla testa dell’OSI. Il primo concerto è l’11 gennaio, con l’oboista Alexei Ogrintchouk che propone l’Ottetto in mi bemolle maggiore per fiati e la Sinfonia n. 2 di Ludwig van Beethoven, e l’Allegro da Cassazione n.1 e la trascrizione per oboe dell’aria Ah se in ciel, benigne stelle di Wolfgang Amadeus Mozart. Segue il 18 gennaio il violoncellista Maximilian Hornung, che suonerà e dirigerà Le Ebridi ouverture di Felix Mendelssohn, il Concerto per violoncello e orchestra n.2 e la Sinfonia n.104 di Franz Joseph Haydn, e il Concerto per violoncello e orchestra d’archi di Vaja Azarashvili. Il flautista Maurice Steger proporrà un programma composta da Les Eléments, Symphonie nouvelle di Jean-Féry Rebel, il Quadro per flauto, oboe, violino e basso continuo di Georg Philipp Telemann, il Concerto per molti strumenti di Antonio Vivaldi, il Concerto per flautino, archi e basso continuo di Arcangelo Corelli, e la Sinfonia n. 31 Parigi di Wolfgang Amadeus Mozart (25.01). Infine, il violinista Sergej Krylov suonerà e dirigerà il Concerto per violino e orchestra di Max Bruch e la Carmen Suite per archi e percussioni di Rodion K. Ščedrin, ispirata all’omonimo melodramma di Georges Bizet (01.02).
Continua il progetto be connected, nato per incuriosire e avvicinare un nuovo pubblico ai concerti. Per la seconda edizione sono previsti sei appuntamenti, di cui tre Lunch with OSI, speciali prove-concerto nella pausa pranzo con i direttori Markus Poschner e Krzysztof Urbański (28.09, 18.10, 11.04), un incontro con le scuole di Trevano e di Bellinzona all’Auditorio di Besso (16.11), il concerto di Halloween “Chi ha paura dell’OSI?” al Palacinema di Locarno, in collaborazione con OGGImusica (27.10), e due concerti finali di stagione in cui musicisti non professionisti, selezionati e accompagnati durante l’anno, affiancheranno l’OSI (“Io, tu e l’OSI”, 01 e 02.06).  
Non mancheranno i concerti per le scuole e per le famiglie (maggio2 2024), oltre a una speciale collaborazione con LuganoMusica per omaggiare gli 80 anni del compositore ticinese Francesco Hoch, collaborazioni con il Conservatorio della Svizzera italiana e co-produzioni con il LAC (il concerto di San Silvestro con il Maestro Urbanski il 31 dicembre, il Festival Presenza con Sol Gabetta il 27 e il 28 maggio, il Lugano Dance Project). L’OSI sarà anche presente alle Settimane musicali di Ascona (18.09 e 06.10), e a Bellinzona con il Concerto di Natale alle Officine (02.12) e il Concerto del Venerdì Santo presso la Chiesa Collegiata (29.03). L’OSI si spingerà oltreconfine, con due tournées in Austria (agosto 2023) e Germania (aprile 2024), entrambe con il direttore Poschner, confermandosi come ambasciatrice della Svizzera italiana all’estero.
Anche questa stagione numerosi concerti saranno diffusi in diretta radiofonica su Rete Due; diversi inoltre gli appuntamenti con interpreti femminili che verranno co-prodotti dalla RSI.
Una ricca stagione in cui scoprire o riscoprire quanto la musica sia fondamentale: nelle parole del direttore Markus Poschner, la musica è un collante emotivo tra gli esseri umani, capace di creare una connessione magica con le altre persone, anche per il solo spazio di un concerto.

La nuova stagione dell’OSI viene inaugurata il 28.09 con il concerto OSI al LAC con musiche di Richard Strauss e Gustav Mahler.
Gli abbonamenti per la nuova stagione sono disponibili su osi.swiss. I biglietti per i singoli concerti saranno in vendita dal 01.08.
Maggiori informazioni: osi.swiss

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