Torino L’Hip hop arriva a Torino alla fine degli anni ’80 grazie a radio indipendenti, esperienze americane, e scambi con la scena milanese e bolognese. Nella città industriale per eccellenza il rap assume le istanze del disagio della periferia, operaia da generazioni, caricandosi di tematiche impegnate. Torino è anche città di immigrazione, sia interregionale che internazionale. I giovani rappers, breakers e MCs convergono dai diversi quartieri – e dal Piemonte intero – nel centro di Torino: luogo di incontro è l’ingresso laterale del Teatro Regio, sul pavimento di marmo si sfidano in gare di freestyle e break dance, dando vita a una scena fieramente underground che coniuga contenuti impegnati e una formazione fatta di accese competizioni.
Rappers Tra i pionieri ci sono i Devastatin’ Posse, che producono nel 1993 il primo album rap torinese, “Telecommando”, come anche il beatmaker e breaker The Next One, Carrie D – tra le prime esponenti italiane dell’Hip hop – gli AT (poi ATPC), e Frankie Hi-NRG, primo MC a firmare con una major, che nel 1993 pubblica “Verba manent”. Gli AT pubblicano nel 1994 “Eureka”, e nello stesso anno The Next One fonda The Next Diffusion, insieme a The Left Side e Maury B.
La scena torinese è fedele alla gavetta nelle gare di freestyle e ai contenuti politico-impegnati: nel 1999 si forma la crew OneMic di Ensi, Raige e Rayden, che in “Sotto la cintura” (2005) e “Commerciale” (2011), come anche Principe, con “Credo” (2005).
Dagli anni 2000 Torino è protagonista delle sfide di freestyle con richiamo a livello italiano, come Tecniche Perfette, fondata dai torinesi Mastafive e Double S, come di MTV Spit, la cui prima edizione è stata vinta da Ensi – che nel tempo ha collaborato con rappers di tutta Italia come Danno dei Colle der Fomento, Kaos, con il dj The Night Skinny. Celebre freestyler è Kiffa, protagonista di una sfida con Fabri Fibra al Mortal Kombat al Palladium del 2001.
Oggi il rap a Torino è incarnato anche da Shade, sfidante alle Tecniche Perfette che nel 2015 ha pubblicato “Mirabilansia”, seguito da “Clownstrofobia” (2016), come anche dal cantautorap Willie Peyote, in cui si mischiano punk e arrangiamenti elaborati (“Educazione Sabauda”, 2015).
Prova l’atmosfera torinese
– ATPC, “Da dove vieni”
– Kiffa, “Vita Grand Prix”
– Willie Peyote, “Portapalazzo”
Voglia di Hip hop torinese?
Il 22.04 ENSI è in concerto allo Studio Foce per presentare il suo ultimo disco, “Domani”.
Maggiori informazioni su foce.ch
“Si dice rap, o rap?” – L’Hip hop a Torino
“Qualcosa di vero in un mondo di finzione”: il rap a Torino è impegnato, riflessivo, underground, e ama l’improvvisazione. Uno sguardo sulla scena Hip hop della città delle fabbriche, in attesa del concerto di Ensi allo Studio Foce il 22.04.
03 Marzo 2022
—
di Silvia Onorato
Salva nei preferiti
Salvato
Condividi: