Com’era la Lugano del 1500? Aveva un castello sforzesco, contava 1’500 abitanti, e per breve tempo fu sottoposta al dominio del Re di Francia. La Divisione Cultura della Città propone un viaggio nel tempo per conoscere la Lugano del Rinascimento: un ciclo di conferenze, una mostra, una pubblicazione e uno sceneggiato radiofonico della RSI raccontano un periodo unico nella storia della città .
Focus
Fondata a San Gallo nel 1975, la Galleria Buchmann occupa una posizione di primo piano nell’arte contemporanea. Presente ad Art Basel fin dal 1981, rappresenta artisti svizzeri e internazionali dei quali espone opere nella sede luganese di via della Posta. Attualmente in mostra opere dell’artista locarnese Felice Varini.
Agorateca (Per)Corsi
Gli imperdibili dell'Agorateca - Film scelti tra i grandi classici del cinema mondiale
È prassi attendere la risposta ufficiale del Municipio nei confronti di una interpellanza inoltrata da un membro del legislativo cittadino. Anche per quella di Demis Fumasoli, che interroga l'esecutivo circa la promozione dei mercatini di Natale a Losanna tramite alcune affissioni e i relativi costi, verrà data una risposta completa nella sede opportuna.
L’opera di Gabriela Maria Müller, vincitrice della dodicesima edizione del Premio Artista Bally dell’Anno, indetto dalla Fondazione Bally per la Cultura, esposta al MASI di Lugano. La Fondazione Bally e il Museo d’arte della Svizzera italiana le dedicano una mostra, Anima naturae, nella sede di Palazzo Reali dal 25 settembre 2020.
La Città di Lugano, in collaborazione con l’associazione Recogn.ice, ha presentato nella suggestiva terrazza panoramica del Monte San Salvatore il progetto Recogn.ice, che prende il nome dall’omonima associazione senza scopo di lucro. Questa iniziativa – una prima mondiale – è volta a sensibilizzare la popolazione sul ruolo cruciale dei ghiacciai nel nostro ambiente.
Visarte, l’associazione professionale che riunisce artisti visivi, architetti e curatori in Svizzera e rappresenta i loro interessi in ambito politico e sociale, riunisce in Ticino circa 120 soci attivi. Sul territorio si pone quindi come un’importante realtà attiva e propositiva del panorama artistico e culturale.
L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana (USI) apre al pubblico il 7 settembre 2019 la nuova sede espositiva a Cadro. Aperto alle scuole durante la settimana e al pubblico nei weekend, nel nuovo centro sarà possibile visitare diverse iniziative che spaziano dal cosmo al cervello. Saranno proposti anche diversi atelier e laboratori creativi, dedicati a temi che vanno dalla robotica al tinkering, il tutto completato da un ricco programma di eventi e di incontri dedicati al pubblico.