Una storia lunga quarant’anni: la galleria di Elena e Felix Buchmann sin dai primi anni sangallesi ha presentato artisti emergenti, divenuti nel tempo nomi importanti nel mondo dell’arte contemporanea. Il primo è stato il grigionese Matias Spescha, cui sono seguiti Urs Lüthi, Dieter Roth, Arnulf Rainer. Nel 1983, la sede della galleria si è spostata a Basilea, occupando un grande spazio vicino al Museum für Gegenwartskunst, dove la galleria ha sviluppato sempre maggiormente un taglio improntato all’arte internazionale. Durante il periodo basilese ha ospitato esposizioni di Giovanni Anselmo, Georg Baselitz, Daniel Buren, Lawrence Carroll, Tony Cragg, Wolfgang Laib, Bertrand Lavier, Richard Long, Mario Merz, Tatsuo Miyajima e Giuseppe Penone. È nel 1995 che viene aperta una sede in Germania: dapprima nella città di Colonia, viene poi spostata nel 2005 a Berlino, nei pressi del Checkpoint Charlie.
Nel 1998 la sede svizzera si trasferisce in Ticino: nei vasti ambienti di Agra vengono esposte opere di artisti come Hans Josephson, Marisa Merz, Felice Varini e Martin Disler; in particolar modo, sculture di grandi dimensioni, adatte anche all’installazione esterna. La sede attuale in via della Posta in centro a Lugano, vicino alla sede del MASI di Palazzo Reali, apre nel 2013, dove per sette anni si espongono singole opere d’arte di particolare interesse, in dialogo con le esposizioni in corso ad Agra. Nel 2020 la sede di Agra chiude le attività per concentrare la proposta nella galleria di Lugano, dove vengono presentate sculture, dipinti e installazioni di Daniel Buren, Alberto Garutti, Alex Dorici, Livio Bernasconi e altri artisti rappresentati dalla galleria.
I quarant’anni di storia della galleria sono contraddistinta dalla presenza alle maggiori fiere di arte contemporanea, quali Armory New York, Art Basel Hong Kong, Tefaf. Una particolare menzione va alla partecipazione ad Art Basel Basilea, ininterrottamente sin dal 1981. Un traguardo raggiunto grazie a “(…) svariati anni di costante lavoro. La costanza nel lavoro ci ha permesso di tenere alto il livello di qualità, una cosa per nulla facile”, come spiega Elena Buchmann in una intervista rilasciata a Manuele Moghini per tio; al contempo, una particolare attenzione a tessere contatti personali e professionali con artisti, istituzioni e curatori.
Attualmente la Galleria Buchmann ospita l’esposizione personale dell’artista locarnese Felice Varini: una scultura in acciaio laccata realizzata espressamente per lo spazio, e un intervento pittorico in situ fruibile da molteplici punti di vista. Opere che coinvolgono lo spettatore, chiamato a innescare in prima persona i meccanismi della deformazione prospettica e spaziale predisposti dall’artista.
L’esposizione di Felice Varini è visitabile presso la Galleria Buchmann fino a fine gennaio 2022 (orari d’apertura: mar – ven, 13:00 – 18:00, il sabato su appuntamento).
Maggiori informazioni su buchmanngalerie.com