A spasso nell’arte urbana di Lugano

Arte Urbana Lugano (AUL) è un progetto della Divisione eventi e congressi che dal 2010 porta l’arte nelle strade della città. Un progetto che reinterpreta gli spazi urbani aprendone nuove chiavi di lettura e che immette nella vita quotidiana dei cittadini spunti di riflessione a partire da interventi artistici su temi di grande attualità, come l’interazione tra gli esseri umani e la natura, il richiamo a figure storiche, o la denuncia politica.
25 Novembre 2021
di Silvia Onorato
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L7matrix, "Iridescent Jellyfish". Foto: L7matrix e Studio Tunesi
L7matrix, “Iridescent Jellyfish”. Foto: L7matrix e Studio Tunesi

In 11 anni AUL ha portato a Lugano 35 opere d’arte urbana, tra cui diversi murales di artisti della scena street, creando un vero e proprio museo a cielo aperto. Considerata la natura effimera delle opere di street art, alcune sono andate perdute o modificate nel trasformarsi della città; molte però, sono rimaste. Per celebrare gli 11 anni del progetto, proponiamo un tour di poco più di un’ora per scoprire 11 opere disseminate negli spazi urbani di Lugano, partendo dal centro e passando attraverso i quartieri di Viganello e Molino Nuovo.

1.”Acquatico Idillio”. L’opera di Kiki Skipi, realizzata in occasione del festival LongLake 2021, si trova nel vicolo Crocicchio Cortogna e costituisce un ideale punto di partenza nel centro di Lugano. Un intervento su due pareti poste una di fronte all’altra, che evoca il mondo lacustre ma anche un universo immaginario abitato da personaggi senza volto.

[10 minuti]

2.”Pietro non torna indietro” di Agostino Iacurci, dal 2012 campeggia su un ampio muro di via Lavizzari 5: il personaggio in bicicletta è l’anarchico italiano Pietro Gori, autore della storica canzone popolare “Addio Lugano bella”.
 
[1 minuto]

3. A pochi passi di distanza, l’opera muraria “Microcosmo/Macrocosmo” dell’artista DEM, esplora la relazione tra mondo animale e natura con una composizione enigmatica che unisce un albero, farfalle e stelle,

DEM, "Microcosmo/Macrocosmo", in relazione alla mostra personale di DEM "Misteri dionisiaci e profondità del cosmo", dal 07.06 al 20.7.2013, ego gallery, Lugano
DEM, “Microcosmo/Macrocosmo”, in relazione alla mostra personale di DEM “Misteri dionisiaci e profondità del cosmo”, dal 07.06 al 20.7.2013, ego gallery, Lugano


[1 minuto]

4. Un numero civico più in là, in via Lavizzari 9, il murale “Open God” di MP5 raffigura il mito di Ganimede: oltre al protagonista sulla facciata principale dell’edificio, nel cortile adiacente si possono ammirare altri personaggi legati al mito, il cane del pastore e i due capi di bestiame.

[3 minuti]

5. Sulle serrande abbassate di una finestra rivolta verso il fiume, Nevercrew nel 2012 ha realizzato un intervento che fa riflettere sulle gabbie ideali e su uno sguardo di libertà verso l’esterno proiettato sulla città e sulla natura (“Boundary bars”).

[5 minuti]

6. “AL-TO”, realizzato da 108 e CT nell’ambito di LongLake 2020 sulle pareti esterne del Padiglione Conza  è un’opera doppia, un dialogo tra due artisti lontani dall’impostazione pop e che si focalizzano su sinergie di forme e colori.

[15 minuti]

7. “Freaky Funk Flow” è il workshop partecipativo che durante l’estate 2021 ha dato nuova vita agli esterni del Centro Giovani di Viganello. Un progetto ideato e portato a termine da Damiano Mengozzi insieme a un gruppo di ragazze e ragazzi, che ha trasferito i colori delle vecchie palazzine di Viganello sui muri dell’edificio a rappresentare attività ed energie che abitano il Centro giovani.

[10 minuti]

8. Seguendo il corso del Cassarate, in via Fola 12 l’opera dell’artista brasiliano L7matrix “Iridescent Jellyfish” ci porta nelle profondità oceaniche. Su sfondo scuro, con colori fluorescenti e iridescenti che cambiano in base al punto di osservazione, l’intervento esplora il tema dell’acqua e ha vinto il concorso indetto dallo studio Luigi Tunesi Ingegneria per decorare gli esterni dei propri uffici. 

[10 minuti]

9. Tra le opere più recenti, “A bunch of parrots and a robin” in via Mercoli 2 è un grande dipinto in pittura a mano libera di Lucamaleonte: un’opera sulla doppia facciata del muro di una casa privata che raffigura una fauna dai colori brillanti, parrocchetti e un pettirosso. 

Sam 3, "La Visione", in relazione alla mostra "Una finestra sul mondo" dal 06.09.2012 al 06.01.2013
Sam 3, “La Visione”, in relazione alla mostra “Una finestra sul mondo” dal 06.09.2012 al 06.01.2013


[2 minuti]

10. Una delle opere più longeve, “La visione” dell’artista spagnolo Sam 3 in via Ferri 2 è una sagoma nera antropomorfa dalle linee minimali che esplorando il tema della condizione umana evoca la dimensione introspettiva. L’opera risulta oggi leggermente diversa rispetto all’originale del 2012: è stata infatti danneggiata a causa di una ristrutturazione dell’edificio per poi essere ri-maneggiata nel 2020 dai proprietari dello stabile con l’intento di ridarle il suo aspetto originale.

[5 minuti]

11. Avviandoci verso il centro, “Close Up” di Nevercrew dal 2020 in viale Stefano Franscini 27 fa riflettere sul rapporto tra uomo e natura e sugli effetti del comportamento umano sull’ambiente, ricordandoci che il pianeta è caratterizzato da sistemi profondamente interconnessi. 

Arte Urbana Lugano è un progetto della Divisione eventi e congressi attivo dal 2010.
Maggiori informazioni e catalogo completo delle opere su arteurbana.ch

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