La 27° edizione di Ticino Musica porta con sé svariate possibilità di scoprire le bellezze del Ticino sulla via della musica, guidati da un particolare concerto, un programma musicale o un interprete. In cartellone, settanta appuntamenti musicali in due settimane in diversi luoghi del cantone, da Morcote a Monte Carasso, da Brusino Arsizio ad Ascona, sconfinando nel Grigioni italiano fino a Soazza.
Ad aprire il programma è la produzione di “Il matrimonio segreto”, dramma giocoso di Domenico Cimarosa, messo in scena dalla squadra di cantanti e strumentisti dell’Opera studio internazionale “Silvio Varviso”, coordinata e diretta da Umberto Finazzi (direzione artistica) e Daniele Piscopo (regista). Il debutto è il 18 luglio nell’Aula magna del Conservatorio della Svizzera italiana, cui seguiranno repliche in tutto il Ticino (19.07 Magliaso, 20.07 Bellinzona, 21.07 Novaggio, 23.07 Sorengo, 25.07 Lugano, 27.07 Locarno). Il 19 luglio presso l’Aula magna del Conservatorio il direttore artistico del festival, Gabor Meszaros, dirigerà la cerimonia di benvenuto, accogliendo i partecipanti all’accademia e presenterà i docenti delle masterclass, che saranno protagonisti di uno o più concerti del festival – molti dei quali avranno luogo a Lugano. Tra questi, il concerto del pianista Adrian Oetiker che presenta brani di Schumann, Rachmaninov, Skrjabin e Janacek (20.07, Conservatorio), il recital del chitarrista Pablo Márquez, che proporrà musiche di Francesco da Milano, Luciano Berio, Gustavo Cuchi e Alberto Ginastera (21.07, Chiesa di San Carlo). Uno speciale concerto dedicato al fondatore di Ticino Musica, Janos Meszaros, vedrà sette maestri del festival alternarsi proponendo tre trii: il celebre Trio per clarinetto, viola e pianoforte di W.A. Mozart detto “Trio dei birilli” – con Calogero Palermo, Danilo Rossi e Ulrich Koella, lo spumeggiante trio per oboe, fagotto e pianoforte di Francis Poulenc – con Ivan Podyomov, Gabor Meszaros e Ulrich Koella, e infine il maestoso Trio n. 1 di Felix Mendelssohn per violino, violoncello e pianoforte, con Alessandro Moccia, Asier Polo e Ulrich Koella (24.07, Conservatorio). Per il ciclo “Grandi maestri e giovani promesse” si terrà un concerto che vedrà impegnati, insieme ai migliori tra i giovani talenti dell’accademia, Alessandro Moccia (violino), Danilo Rossi (viola), Asier Polo (violoncello), Andrea Oliva (flauto), Ivan Podyomov (oboe), Calogero Palermo (clarinetto), Gabor Meszaros (fagotto) a Adrían Díaz Martínez (corno). In programma, oltre alla replica del “Souvenir de Florence” di Ciaikovskij, la “Serenata per fiati in re minore op. 44” di Antonín Dvořák, e il Concerto per due flauti RV 533 di Antonio Vivaldi proposto in un particolare arrangiamento per due solisti e ensemble di flauti (29.07, Conservatorio). Una serata speciale sarà dedicata agli ottoni, con concerto-gala che vedrà sul palcoscenico Frits Damrow (tromba), Vincent Lepape (trombone), Adrían Díaz Martínez (corno), Anne Jelle Visser (tuba), i rispettivi partecipanti alle masterclass e l’Ensemble Iyoko, quintetto di ottoni in residence di Ticino Musica 2023 (30.07, Conservatorio).
Ticino Musica collabora con alcuni importanti concorsi internazionali di esecuzione ed interpretazione musicale, inserendo ogni anno nella propria programmazione artistica vincitori di premi e riconoscimenti delle edizioni appena trascorse. Quest’anno sarà possibile ascoltare il clarinettista Lilian Lefebvre, vincitore del primo premio e di ben sei premi speciali al prestigioso Concorso internazionale “Primavera di Praga” 2022 (26.07, Conservatorio). Lefebvre, in duo con il pianista Michelangelo Carbonara, proporrà musiche di Saint-Saëns, Schumann e Poulenc.
La sera successiva a calcare il palco sarà il Trio Sirius, complesso di fisarmoniche vincitore della terza edizione del Concorso “Marcello Pontillo” di Firenze; composto da tre giovani fisarmonicisti italiani, il Trio interpreterà un programma con musiche di Makkonen, Olczak, Schnittke, Hakola, Bánkovi e Semenov (27.07, Conservatorio).
Due gli ensemble in residence di Ticino Musica 2023 che si esibiranno in diversi concerti: il Quintetto Fedro – quintetto a fiati composto da Emma Longo (flauto), Paolo Vivaldelli (oboe), Davide Pellegri (clarinetto), Lara Eccher (corno) e Augusto Palumbo (fagotto) – e l’Ensemble Iyoko, quintetto di ottoni iberico formato da Álvaro García Martín e Jaime Martín Rodríguez alla tromba, Antón Caneda Telmo al corno, Juan Cancer Navarro al trombone e Óscar Cuartero Gracia al trombone basso.
Ampio spazio ai giovani maestri, musicisti ormai prossimi alla professione che a Ticino Musica hanno la possibilità di svolgere masterclass con illustri artisti e di esibirsi in molteplici occasioni, sia in veste solistica che inseriti in formazioni cameristiche. Sarà possibile ascoltarli grazie ai concerti pomeridiani (ogni giorno dal 23 al 30.07, 17:30, Conservatorio), e grazie ai pranzi in (23, 26, 30.07, 12:15, Hall del LAC; 24, 25, 27, 28, 29.07, 12:15, Conservatorio).
Numerose saranno le occasioni per ascoltare giovani maestri e ensemble in residence grazie a concerti all’aperto, passeggiate musicali e openclass – quest’anno dedicate alle tastiere antiche, dall’organo al clavicembalo, passando per i più rari Hammerklavier e Tangentenflügel. Chiude il cartellone di Ticino Musica la mostra di strumenti e materiale musicale della ditta Yamaha (27 e 28.07, Conservatorio).
Il Festival Ticino Musica è dal 18 al 31.07 in tutto il Ticino.
Maggiori informazioni e programma completo: ticinomusica.com