In occasione del cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Wilhelm Schmid, la Divisione Cultura della Città di Lugano ha intrapreso uno studio approfondito delle carte lasciate in eredità dal pittore: inventariate, ordinate e analizzate, esse coprono sessant’anni di storia e rivelano il sodalizio artistico e intellettuale tra Wilhelm e la moglie Maria, cantante berlinese, oltre al suo ruolo nella costruzione della carriera e dell’immagine pubblica del coniuge.
Frutto di tale studio è un nuovo percorso museale che lega dipinti, testi e fotografie, mettendo al centro la vicenda esistenziale degli Schmid a stretto contatto con alcune delle più importanti avanguardie del primo Novecento in Germania, Francia e Svizzera. L’allestimento si snoda dal basso verso l’alto e presenta una selezione di opere d’arte, insieme a documenti e fotografie di Wilhelm e Maria in varie epoche della loro vita. Completa la visita un documentario con materiali d’archivio. Per l’occasione il Museo si è dotato inoltre di un nuovo logo e di una rinnovata immagine grafica.
La memoria di Schmid a Brè è marcata, non soltanto perché sono numerosissime le vedute del paese da lui dipinte, ma anche perché con la sua attività di architetto e decoratore ha lasciato il segno in non pochi edifici privati. In futuro, le vie del nucleo presenteranno una segnaletica direzionale che faciliterà l’accesso di turisti e visitatori e sarà veicolo di informazioni e dettagli artistici disseminati sul territorio. Per ricordare la presenza dell’artista nella storia di Brè, il Circolo culturale Pasquale Gilardi “Lelèn” ha conferito negli scorsi mesi un mandato al pittore di fama internazionale Livio Bernasconi per un intervento site-specific nel nucleo, dal titolo “Brè”.
L’anniversario della scomparsa di Wilhelm Schmid sarà ricordato anche con alcune attività collaterali: due conferenze a tema, tenute dalla storica dell’arte Maria Fazioli Foletti, responsabile del riordino del fondo archivistico (18 novembre, 18:00, presso la Sala Concerti del Palazzo Tosetti Riva ex Municipio di Castagnola), e dallo storico dell’architettura Riccardo Bergossi, cui è toccato il compito di studiare da vicino il “secondo mestiere” di Wilhelm Schmid (15 novembre, 18:00, presso la Sala Concerti del Palazzo Tosetti Riva ex Municipio di Castagnola). Una rinnovata collaborazione con le scuole porterà inoltre al Museo bambini e ragazzi, nell’ambito di un progetto di mediazione culturale che vedrà anche la partecipazione di LAC edu.
Il Museo Wilhelm Schmid è aperto con il nuovo allestimento il venerdì e la domenica, dalle 14:00 alle 17:00, fino al mese di novembre. In seguito, apertura su richiesta scrivendo a [email protected]. Entrata libera.
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