Cosa contraddistingue la prima infanzia, per il Teatro Pan?
Mi piace ripetere la frase che abbiamo scelto di inserire nel programma del Festival che dice: Il Maggiolino offre uno spazio di tempo condiviso dove la parola che lo definisce è infanzia. Infanzia intesa come sguardo senza età che si apre verso un immaginario e se ne prende cura. Quello sguardo colmo di meraviglia, di chi guarda cose conosciute come fosse la prima volta e la capacità di immaginare andando oltre all’immediato, oltre alle questioni concrete per scoprire cose nuove, cose “inimmaginabili” appunto.
In programma ci sono dieci spettacoli teatrali, più una speciale chiusura.
Inauguriamo la 13a edizione con tre collaborazioni. La prima, con lo spazio 8Hz Family Coworking, un luogo di aggregazione dove i genitori possono lavorare mentre i bambini sono custoditi al nido. Qui porteremo “Urdimbre” della compagnia francese “Onyrikon”: una performance partecipativa in cui performer, bambinie/i e genitori condividono lo spazio – più precisamente, un’enorme coperta. La performance, adatta ai bambini dai 18 mesi, sarà seguita da un laboratorio (04.05, 10:30). Seconda collaborazione, con la Fondazione Claudia Lombardi per il teatro: la compagnia svizzera Crille porterà in scena “Ballata”, uno spettacolo di danza. Per approfittare dello spazio, del giardino della fondazione ci sarà anche una merenda e un laboratorio (05.05, 16:00) così si potrà rimanere più tempo insieme. Terza collaborazione con Lac edu. Sabato 11 maggio tre laboratori in contemporanea per permettere a fratelli e sorelle di fasce d’età diverse di avere uno spazio dedicato a loro (inizio ore 10.30). Al Teatro FOCE avremo poi tre repliche scolastiche, su richiesta aperte anche al pubblico (contattare [email protected]): “Link” dell’Allegra Brigata Cinematica (06.05, 09:45), “Ho un punto tra le mani” di TAM Teatromusica (07.05, 09:45), “Brum” della Compagnia Drammatico Vegetale (08.05, scolastica alle 9.45 e alle 15:00 per tutto pubblico). Fa il suo ritorno Antonio Catalano, anche quest’anno con una nuova poetica creazione: “Tappeto sensibile” un piccolo campo di gioco interattivo con istruzioni per avanzare nel percorso aperto a tutto il pubblico giovedì 9 maggio. L’attività, a fruizione gratuita, sarà allestita nella Hall del LAC o in Piazza Luini, a seconda della meteo (09.05, dalle 10:45 alle 12:15).
e alle 16.30 allo Studio Foce, “Cri Cri Criatura” della compagnia italiana Casa degli Alfieri (09.05, 16:30) uno spazio dove il pubblico aiuterà a costruire mondi sensibili. “Oltre qui” della compagnia italiana La Piccionaia (10.05, 10:00), propone uno spettacolo dove alla fine le/i bambine/i potranno salire sul palco per interagire con gli oggetti disposti disposti in scena.
Nel programma, sabato sera, l’esito del viaggio teatrale al femminile Sulla Soglia iniziato a gennaio condotto da Monica Ceccardi di Teatro Pan, dal titolo “Nessuno mi pettina bene come il vento”. Abbiamo ritenuto importante trasmettere la necessità di nutrimento della creatività per la crescita e nelle diverse fasi della vita (11.05, 20:00).
Il festival si concluderà domenica 12 maggio con una iniziativa particolare.
La chiusura coincidente con la Festa della mamma ci ha ispirato a proporre una giornata dal programma speciale: si potrà infatti andare a teatro con il trenino panoramico. L’appuntamento è alle 10:15 in Piazza Manzoni: cinquanta spettatori potranno acquistare un biglietto di CHF 13.- per il viaggio sul trenino e lo spettacolo al Teatro FOCE, intitolato “C’era 2 volte 1 cuore” della compagnia TIB Teatro. Per chi vorrà sarà possibile pranzare al Porto Bello con il 20% di riduzione.
Saranno disponibili alcuni laboratori, quali?
Sabato 11 maggio, sempre al LAC, avremo un trio di laboratori per bambini di diverse fasce d’età e identico orario di inizio, 10:30. Per i bambini da 1 a 3 anni, avremo “Dal canto al ritmo” del Teatro Laboratorio Mangiafuoco, condotto con il metodo Gordon; per i bambini da 4 a 6 anni, “Piccola volpe nel bosco magico” della compagnia Ricciogiramondo, un’avventura magica tra suoni, arte e musica attivata da un libro senza parole; infine, per i bambini a partire da 7 anni, un atelier a sorpresa organizzato dal MASI – che, come tutte le sorprese, non si può rivelare.
Il Festival Il Maggiolino è dal 04 al 12.05 a Lugano.
Maggiori informazioni: teatro-pan.ch