Dal 29 settembre al 1° ottobre la città di Lugano celebra l’arrivo dell’autunno. Il programma permette di ritrovare atmosfere ormai tradizionali della rassegna, a partire dallo sparo che inaugura la manifestazione – alla presenza delle Autorità, del Corpo Volontari Luganesi e di Julie Arlin (29.09). Due mercatini allieteranno le strade e le piazze del centro: il mercatino merceologico con colorate bancarelle proporrà per tre giorni prodotti di artigianato locale e delizie di stagione, mentre il mercato straordinario permetterà di curiosare tra oggettistica retrò, collezionismo e moda vintage (30.09 – 01.10).
I tradizionali Grottini offriranno per le vie del centro i deliziosi sapori della gastronomia locale e i piatti tipici dell’autunno. Torna anche quest’anno Patriziamo, che attraverso una esposizione presenta i 15 Patriziati della Città. Non c’è Festa senza musica: tra bandelle tradizionali, mandolini, fisarmoniche e gruppi corali ce ne sarà per tutti i gusti. Le animazioni musicali itineranti saranno presenti ogni giorno con Duo Lorenzo e Francesca, Tirabuscion, Tacalà, I Vus da Canobia (29.09), Duo Nostranello, Bandella di Bedano, Bandella dei Soci (30.09), Duo Nostranello, I Patela, Gruppo Otello, Cantiamo Sottovoce, La Castellana (01.10). Intermezzi musicali rallegreranno il Patio del Municipio con Ticino Folk (duo fisarmonica e mandolino) (30.09), il concerto della Filarmonica Unione Sonvico (30.09), e il suggestivo concerto in costumi d’epoca del Gruppo Costumi Valcolla, che mantiene vivi usi e tradizioni della Valcolla di fine 1800 e inizio 1900 (01.10). La Civica Filarmonica di Lugano proporrà un concerto di musica classica al Palazzo dei Congressi (01.10). Non mancano le visite guidate di Lugano, gratuite, organizzate da Lugano Region (30.09 – 01.10), come anche l’area curata dall’Associazione Pittori e Scultori Ticino, dove i pittori dipingeranno la città in festa (01.10).
Spazio dedicato ai bambini con il Ludobus, la ludoteca itinerante con grandi giochi di legno costruiti artigianalmente, capaci di stimolare la creatività e la manualità (01.10). Sempre domenica 1° ottobre alcuni negozi della piccola distribuzione del centro apriranno le loro serrande eccezionalmente dalle 10:00 alle 18:00.
Il programma sarà arricchito da nuove collaborazioni con realtà del territorio, come Made in Ticino, progetto nato su iniziativa di giovani ticinesi durante il Covid che presenteranno presso il Patio del Municipio durante i tre giorni l’omonimo sito dedicato a valorizzare i prodotti locali con una chiave moderna. Ticinowine, l’associazione della filiera vinicola ticinese, proporrà in diversi momenti delle tre giornate degustazioni di etichette locali abbinate alle pietanze tipiche della stagione (evento a pagamento). Si potranno scoprire le eccellenze del formaggio d’Alpe Ticinese DOP/AOP grazie alla Società Ticinese di Economia Alpestre e Cetra Alimentari (29.09 -01.10), mentre la SSR Svizzera italiana CORSI (Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana) permetterà di fare un tuffo nella storia della Festa della vendemmia di Lugano, grazie a immagini d’epoca tratte dagli Archivi RSI, oltre che a partecipare a divertenti quiz (30.09). Domenica 1° ottobre il Gruppo Trattori d’epoca Ticino (GTET) preparerà una sfilata unica che farà tornare indietro nel tempo: splendidi pezzi di storia meccanica sfileranno sul lungolago di Lugano per celebrare le radici rurali del Ticino. Appuntamento alle 10:30 e alle 14:30 (in questa occasione il lungolago sarà chiuso dalle 10:00 alle 18:00).
Ad accompagnarci durante i giorni della Festa d’Autunno sarà una illustrazione che unisce atmosfere e colori di un tempo. La grafica della Città di Lugano Elena Jermini ci racconta come l’ha realizzata.
“Per l’illustrazione di quest’anno abbiamo ripreso il concetto inaugurato l’anno scorso, ovvero farci ispirare da un manifesto della Festa d’Autunno del passato e rivisitarlo in chiave moderna attraverso un nuovo punto di vista. Tra i diversi manifesti raccolti dagli anni ’30 abbiamo scelto quello del 1945, realizzato da Daniele Buzzi. Quello che ci ha maggiormente colpito è la luminosità: vi sono insieme la luce autunnale e il calore di fine estate; particolare è anche lo scorcio scelto da Buzzi, ovvero una strettoia tra due alti palazzi, il San Salvatore sullo sfondo, una allegra atmosfera festosa nella via principale e due personaggi di spalle che si avviano verso la festa.
Abbiamo scelto di ribaltare il punto di vista, spostandoci in basso e di fronte ai due personaggi, in modo da poterli vedere frontalmente. Essendo i due personaggi in origine di spalle, ho dovuto condurre una ricerca storica per ricostruire come potessero apparire – per esempio, sul vestiario e le calzature dell’epoca. Nella fase iniziale ho usato l’intelligenza artificiale per vedere cosa avrebbe proposto: ho descritto in modo dettagliato l’aspetto dei personaggi e lo stile di Daniele Buzzi, ma il risultato non mi ha soddisfatta. Ho quindi fatto un giro a Lugano per trovare la via esatta rappresentata nel manifesto; dopo alcune ore di perlustrazione, ho ipotizzato che forse la via non sia mai esistita, oppure che dal 1945 sia cambiata così tanto da non poterla più riconoscere (ndr, se qualche lettore l’ha riconosciuta saremo lieti di ricevere e pubblicare l’informazione). Ho comunque fatto posare sorella, cognato e nipotina come i personaggi e a partire dalla loro fotografia ho schizzato le sagome, aggiungendo la figura della bambina che nella mia fantasia poteva essere nascosta dalla gonna della contadina. Mi piaceva creare una dinamicità di sguardi tra i personaggi in primo piano e un collegamento con le altre figure. Cambiando la prospettiva ho posto sullo sfondo il Monte Brè – con la sua funicolare che si arrampica tra gli alberi; in generale, il lavoro di ricostruzione della prospettiva è stato molto lungo, quasi matematico. Per avvicinarmi il più possibile al manifesto originale ho scelto la tecnica del gessetto, disegnato in digitale; le superfici di colore sono piatte, senza sfumature; i colori, caldi e autunnali, da Sonnenstube, sono gli stessi del manifesto del 1945: toni di ocra, terra di Siena, vermiglione.”
La Festa d’Autunno è in centro a Lugano dal 29.09 al 01.10.
L’inaugurazione della Festa sarà il 29.09 dalle 17:00 alle 18:00. In presenza delle Autorità, del Corpo Volontari Luganesi e di Julie Arlin, la manifestazione prenderà il via con lo sparo ufficiale da parte del Corpo Volontari di Lugano. Il pubblico è invitato a partecipare e scoprire le attività che animeranno l’inaugurazione.
Maggiori informazioni: luganoeventi.ch