Che musica potremo ascoltare questa estate in centro città?
Scopo di un festival è promuovere il turismo e la cultura, ma anche offrire intrattenimento, essere un luogo di incontro e di inclusione e creare quindi un senso di comunità, un momento quindi per celebrare quello che una comunità e una città hanno da offrire e Lugano in questo, in termini di bellezza, apertura, offerta, ha tanto da proporre. Quest’estate ascolteremo tantissima musica, di tanti generi differenti. Non ci siamo minimamente posti il problema di favorire una proposta piuttosto che l’altra, invece l’idea è stata quella di mischiare il più possibile. Sicuramente ogni giorno avrà una traccia ma, come in ogni cosa, le tracce sono belle da seguire interpretando i percorsi. The Hunna è una rock band inglese, i Notwist una storica band tedesca che da band post-hardcore è diventata dal 2000 una delle band di rifermento per l’indie elettronico europeo. Non potevano mancare, in un’ottica di apertura popolare da un punto di vista di programmazione due interpreti italiani, Carl Brave e i Coma Cose. Ogni giorno però ci saranno band della scena svizzera a completare la bellezza della proposta musicale, tra questi ricordiamo Black Sea Dahu (alternative folk pop), i ticinesi Bumblebees, Samora, Puts Marie.
Chi saranno i protagonisti di Estival?
Più di 15 i premi Grammy sul palco quest’anno. Ben Harper, storico artista americano ospite per la prima volta a Lugano insieme agli Innocent Criminals; Stanley Clarke, bassista americano con una storia unica; torna a Estival dopo trent’anni Gilberto Gil, uno dei più importanti musicisti brasiliani, padre della samba che è anche stato ministro della cultura brasiliana. Ospite di Estival è anche Judith Hill, cantautrice americana che ha suonato con tutti, da Michael Jackson a Prince; il funambolico e divertentissimo chitarrista Mark Lettieri, musicista tra gli altri degli Snarky Puppy; l’incredibile musicista nigeriano Seun Kuti, figlio dell’immenso Fela Kuti. Beppe Donadio, elegante e poetico cantautore ticinese che tutti conosciamo come grande giornalista.
La stagione prosegue in agosto con Blues to Bop; 13 gli ospiti per tre giorni di concerti. Quali sono le novità?
Blues to Bop torna anche quest’anno, in una forma leggermente rivisitata: si passa infatti dai consueti 28 concerti in quattro giorni, a 21 concerti in tre giorni (venerdì, sabato e domenica), con cinque incontri alla Darsena. Rispetto agli anni scorsi, al posto del palco in Piazza San Rocco vi sarà un piccolo palco tematico in Rivetta Tell, che sarà dedicato alla danza: venerdì e sabato vi saranno infatti quattro concerti di genere swing. L’offerta principale ricalca invece la tradizione: venerdì e sabato in Piazza della Riforma e in Piazza Cioccaro vi saranno tre concerti per palco e per giorno; la domenica, in Piazza Riforma ci saranno due gospel e una jam session. Anche quest’anno ci saranno le Blues at School, ovvero incontri tematici che avranno luogo nei pressi della Darsena del Parco Ciani, oltre a una Sunday School la domenica mattina. Gli artisti invitati sono grandiosi: avremo diversi concerti singoli, oltre a quelli che ruotano sui diversi palchi. Si esibiranno Baba Sissoko, che ci porta su sonorità blues mischiate a quelle nordafricane, Eugenio Finardi ANIMA BLUES the classics, che ci porta il suo album dedicato al blues; avremo poi Sugar Blue, The War and Treaty, la Treves Blues Band. Altri artisti – da King Solomon Hicks a Shamekia Copeland – si potranno vedere più volte grazie alla tradizionale rotazione sui palchi. Un programma molto vario e divertente.
Diversi i concerti puntuali oltre a quelli di LongLake, con ospiti da Marco Zappa a Judith Owen, senza tralasciare la musica classica.
Sì, LongLake si completa con tantissimi concerti, non meno speciali, in tanti spazi della città. Questo per, come dire, sparpagliare tante chicche qua e là.
La stagione estiva inizia il 01.07 alle 10:00 con il concerto della Smum “Latino Sprint” presso la Rivetta Tell.
Maggiori informazioni: luganoeventi.ch