15 sono le nuove produzioni LAC che andranno in scena, a partire dal monologo “Bérénice”, ispirato dall’omonima opera di Jean Racine, diretto da Romeo Castellucci e interpretato dall’icona del cinema e del teatro contemporaneo Isabelle Huppert (29.09). Due produzioni LAC verranno presentate nel contesto del FIT Festival, “L’estasi della lotta”, dedicato alla scultrice francese Camille Claudel e interpretato da Carlotta Viscovo (11.10), e l’esordio alla regia della performer Elena Boillat “Partiturazero” (12.10). Vi saranno produzioni di testi classici, come “I Fisici” di Friedrich Dürrenmatt per la regia di Igor Horvat (05.11), “Il Malato Immaginario” di Molière per la regia di Andrea Chiodi (21-22.01) e il “Faust” di Goethe per la regia di Leonardo Manzan e Rocco Placidi (11-12.02), ma anche l’”Edipo Re” di Sofocle per la regia di Andrea De Rosa, con interpretazione dell’attore due volte premio Ubu Roberto Latini (25-26.02). Spazio anche alla drammaturgia contemporanea elvetica, con “Wasted Land”, lavoro della recente vincitrice del Premio svizzero delle arti sceniche Ntando Cele in cui si interroga sui discorsi, sovente eurocentrici, che riguardano temi come ecologia e cambiamento climatico (05.11); ritornano con nuove produzioni anche artisti locali, tra cui il Collettivo Treppenwitz, Trickster-p e la celebre clown Gardi Hutter.
Tra gli spettacoli che faranno tappa al LAC, il nuovo lavoro della Compagnia Finzi Pasca, “Titizé – A Venetian Dream” (22-27.10), “Non hanno un amico” del comico Luca Bizzarri (07.12), “I ragazzi irresistibili” di Neil Simon, con due giganti della scena come Umberto Orsini e Franco Branciaroli (14-15.01), “Ricordati il bonsai” della compagnia I Legnanesi (28-30.03), “Solo. The legend of quickchange” del trasformista Arturo Brachetti (26.05). Nel mese di febbraio si renderà omaggio al drammaturgo e regista portoghese Tiago Rodrigues: andrà in scena dapprima “Catarina e a beleza de matar fascistas” (20-21.02), e poi la performance partecipativa “By Heart” (22.02). Tra maggio e giugno si aprirà una finestra sulla scrittura drammaturgica contemporanea, attraverso cinque spettacoli e il progetto Prismi, vetrina della drammaturgia svizzera emergente, un progetto co-coordinato da Alan Alpenfelt, Francesca Garolla e Matteo Luoni.
Il LAC dedica un ricco programma anche alla danza: tra gli ospiti, ci saranno il virtuoso del flamenco Sergio Bernal con una incursione nella cultura gitana (15.12), la pluripremiata Compagnie Linga con un lavoro sulla danza vorticosa dei dervisci (11.01), il Béjart Ballet Lausanne che porta tre coreografie (01-02.02), la compagnia di danza tedesca Sasha Waltz & Guests con un lavoro sulla Settima Sinfonia di Beethoven (13.04). Parte di ORME – Festival internazionale di arti inclusive della svizzera italiana curato da Teatro Danzabile e Inclusione Andicap Ticino sarà “Danza Cieca”, un duetto sulla tattilità in cui Virgilio Sieni e il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello sono accompagnati dalle musiche originali elettroniche eseguite dal vivo da Spartaco Cortesi (24.05).
Non mancheranno appuntamenti con la musica pop: in programma concerti di Ligabue (09.11), Giovanni Allevi (27.11), Umberto Tozzi ( 25.01), Roberto Vecchioni (03.04). Tornerà il consueto concerto Gospel di Natale con nell’interpretazione di Vincent Bohanan & Sound of Victory (23.12), mentre faranno tappa a Lugano tre musical: “Rocky Horror Show” (17-22.12), “Aladin” (18-19.01), “Alice nel paese delle meraviglie” (15-16.02). Un programma speciale viene dedicato alle famiglie attraverso la Rassegna Senza Confini del Teatro Pan: 6 appuntamenti dedicati al pubblico delle famiglie e delle scuole che si svolge al Teatro Foce la domenica pomeriggio, con repliche per le scuole al lunedì mattina.
La nuova stagione del LAC viene inaugurata da “Bérénice” il 29.09 in Sala Teatro. Nel mese di settembre una giornata di porte aperte, LAC in festa, celebrerà l’inizio della nuova stagione.
Maggiori informazioni: luganolac.ch