Terza edizione di Lugano Animation Days – Intervista a Ivan Nurchis

Anche quest’anno LAD 2023 punta i riflettori sull’animazione, un ambito della cinematografia che in Ticino ha conosciuto una florida stagione.
Nel corso degli anni ’70 e ‘80 il Ticino ha avuto diversi movimenti legati all’animazione; l’intento di GSIFA è proprio quello di riprendere il filo interrotto negli anni ’80. Inoltre, attraverso le sue attività GSIFA cerca di coinvolgere e proporre progetti comuni ai professionisti dell’animazione che nella nostra regione di norma lavorano in modo individuale – al contrario di quanto avviene nel resto della Svizzera, dove le persone attive nel campo dell’animazione lavorano insieme in studi ben sviluppati a Zurigo, Ginevra, Lucerna, Losanna. La creazione dei Lugano Animation Days è un esempio, volto proprio a richiamare l’attenzione all’animazione e offrire momenti di formazione con professionisti provenienti da tutto il mondo. In alcuni casi, ancora sporadici, anche le nostre animazioni partono e viaggiano di festival in festival per tutto il mondo; il viaggio di GSIFA, comunque, è ancora lungo.

Qual è il programma delle quattro giornate? Quali sono le novità di quest’anno?
Il programma di quest’anno è molto ricco. Come nelle due precedenti edizioni, anche quest’anno dedichiamo una parte importante del festival ai bambini. Più precisamente, le prime due giornate prevedono due workshop in cui professionisti dell’animazione daranno una infarinatura su cosa vuol dire fare animazioni e le basi per creare in autonomia delle piccole animazioni – workshop per cui abbiamo già ricevuto 130 iscrizioni.
Quest’anno vi sarà “LAD beyond animation”: abbiamo selezionato un cortometraggio che ci ha particolarmente colpito, “Tufo”, una animazione ispirata a una storia vera che racconta ai bambini cosa sono la mafia e le estorsioni; giovedì sera avremo come ospiti la regista, Victoria Musci, e il protagonista della storia, Ignazio Cutrò, che dialogheranno su questi temi, con la moderazione del giornalista di Teleticino Andrea Leoni.
Giovedì pomeriggio ci sarà il vernissage di otto video di animazione realizzati in occasione del festival da otto artisti dalla Svizzera e che sono stati trasformati in NFT; al vernissage saranno presenti gli artisti – Andreas Gysin, Bien Tran, Bruno Machado, Gionata Zanetta, Giulia Martinelli, Paloma Canonica, Jotha Wuest e Lukas Egger – e seguirà un aperitivo e DJ set di Brian Burgan. Il Foce ospiterà ancora musica venerdì e sabato sera: ospiti musicali saranno Flavio Calaon, BSTY, Caleidophonic e Hervé Delucchi, le cui performance interagiranno con animazioni bellissime e sperimentali che arrivano per il secondo anno da Hong Kong. Anche quest’anno proietteremo i cortometraggi animati selezionati per il concorso internazionale, e avremo una grande ospite che terrà una masterclass aperta a tutti.

Come è avvenuta la selezione dei cortometraggi animati che gareggiano in concorso?
Abbiamo ricevuto 700 video animazioni da tutto il mondo. La selezione è stata un processo molto lungo, che dall’estate è durata fino a metà ottobre. Ogni lavoro è stato visualizzato più volte e da un gruppo allargato di professionisti, in modo da rendere la selezione quanto più oggettiva possibile. Oltreché lunga, la selezione è stata difficile poiché abbiamo ricevuto tanti lavori di alta qualità – in particolare, quelli arrivati da Germania e Sud Est Asiatico. Infine, abbiamo selezionato 40 animazioni, suddivise tra concorso internazionale 1 e 2, e la sezione kids gestita in collaborazione con il Cinema dei Ragazzi – di cui un gruppo sceglierà il cortometraggio vincente. Tra i lavori ricevuti abbiamo anche fatto una selezione dei 13 migliori cortometraggi prodotti ultimamente in Svizzera.

Chi terrà la masterclass di quest’anno?
La masterclass, che si terrà sabato, sarà tenuta da Ursula Ulmi, produttrice e regista conosciuta a livello internazionale che lavora regolarmente sia per produzioni di grandi studios – ha lavorato con Tim Burton e Wes Anderson -, sia per produzioni più intime. Incontrare Ursula Ulmi sarà una preziosa occasione per scoprire cosa vuol dire lavorare con i grossi studios di animazione; pur essendo abbastanza giovane ha una vasta esperienza nelle produzioni di film e di serie, cosa non sempre facile alle nostre latitudini. Inoltre, Ursula Ulmi è una persona molto disponibile e sarà un incontro molto bello anche dal profilo umano. La masterclass è aperta a tutti, sia ai professionisti che agli appassionati o agli interessati – come organizzatori vogliamo fare in modo che tutti accedano a questi momenti di incontro con persone di alto livello nell’animazione.

Diverse sono le collaborazioni tra Lugano Animation Days e realtà del territorio. Quali sono?
LAD non è una entità chiusa, bensì un contenitore che ci piace venga animato da altre realtà del territorio. Per questo, di edizione in edizione puntiamo a consolidare ed estendere le collaborazioni. Per esempio, sin dalla prima edizione abbiamo stretto una collaborazione con il Cinema dei Ragazzi – collaborazione che diventa sempre più forte. Per quanto riguarda le serate musicali, ci siamo rivolti a una entità privata che gestisce musicisti proponendo di sperimentare insieme con musica e animazione. Per la moderazione dell’incontro su “Tufo”, abbiamo coinvolto il giornalista Andrea Leoni, che è attivo anche nel contesto del festival culturale Endorfine. Ci piace quindi aprirci a tante realtà e legare l’animazione ad altri campi, e continueremo a farlo.

Lugano Animation Days 2023 è dal 09 al 12.11 presso il Foce.
Maggiori informazioni: foce.ch