10 anni di Studio Foce

Il 10 ottobre ricorre il 10° anniversario dello Studio Foce, la sala concerti del FOCE. In occasione della ricorrenza i Tre allegri ragazzi morti suoneranno il 15 ottobre allo Studio. Ripercorriamo insieme la storia della sala.
06 Ottobre 2022
di Silvia Onorato
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Marlene Kuntz © Divisione eventi e congressi - Città di Lugano
Marlene Kuntz il 12 ottobre 2012 allo Studio Foce © Divisione eventi e congressi – Città di Lugano

Lo Studio Foce è la sala concerti del FOCE, polo culturale situato in uno spazio alla foce del fiume Cassarate che da 90 anni promuove la diffusione della musica. Anche se la struttura attuale del FOCE risale al 1938, già dal 1932 sul suo sedime è stato edificato lo studio radiofonico per le prime trasmissioni radiofoniche della Svizzera italiana con Radio Monte Ceneri (poi RSI). Per esigenze tecniche, l’edificio originale venne abbattuto per sostituirlo con la struttura attuale, progettata dall’architetto Bruno Bossi e inaugurata il 6 novembre del 1938. La struttura è rimasta in funzione come studio radiofonico della RSI fino al trasferimento presso gli studi di Besso nel 1961. L’edificio, noto a quel punto come Ex Studio Radio, è un luogo tecnico e di incontri culturali: dal 1962 ospita infatti concerti, rassegne artistiche, corsi di formazione e avviamento musicale, e offre una sede alla Civica filarmonica. A partire dal 1986 diventa sede di una sala teatrale e di cabaret denominata Teatro Studio Foce, ma anche una sala concerti della Città di Lugano – per esempio, l’allora Dicastero musei e cultura vi propone rassegne e concorsi di musica rock. Nel 1987 diventa sede della Fonoteca nazionale, diventando una grande biblioteca di documenti sonori; la Fonoteca viene ospitata presso l’Ex Studio Radio fino al 2000, quando viene trasferita nella sua attuale sede del Centro San Carlo di Besso.

In questo periodo “Studio Foce” è il nome dell’intero stabile. Dal febbraio 1993 è sede dell’Ufficio Attività Giovanili, che propone una rinnovata programmazione con il desiderio di rivolgersi al pubblico giovane e di dare spazio a compagnie locali di danza, teatro, cabaret, musica – tra cui la Scuola di musica moderna. Tra il 1994 e il 1996 la struttura vede triplicare il suo utilizzo, stimolando la ricerca di nuovi spazi per i giovani. Nel 1996 la proposta musicale viene quindi spostata nello Studio 2 di via Brentani 5 a Molino Nuovo: una sala al secondo piano interrato lasciato vuoto dal Conservatorio internazionale di scienze audiovisive (Cisa), un ex studio cinematografico munito di impianti luce e audio. Inizialmente noto come “sala delle attività giovanili” e poi “X sala”, lo spazio con una capienza di 260 persone propone una programmazione continua di concerti e corsi. Negli anni diventa uno tra i più importanti spazi per manifestazioni nel Luganese, utilizzato anche per feste, rassegne cinematografiche, prove e allestimenti. Nel 1999 una ristrutturazione porta la capienza a 500 persone, e viene scelto un nuovo nome, ovvero Metrò – per richiamare sia l’ubicazione sotterranea sia la natura underground della proposta musicale: negli anni sono passati dal palco del Metrò alcuni dei più importanti artisti della scena musicale locale e internazionale come Fabri Fibra, Corveleno, Colle der Fomento, Club Dogo, Vallanzaska, Skarface, Skastory, Harmonauts, The Di Maggio Connection, Dick Dale.
Nel frattempo, nel 2001 lo Studio Foce viene ristrutturato; alla sua riapertura nel 2002 viene ribattezzato “Nuovo Studio Foce”, che si afferma come casa del teatro. Nel 2006 nasce l’Agorateca presso La Comacina, che nel 2010 si trasferisce al Nuovo Studio Foce; nello stesso anno emerge la necessità di trasferire la realtà del Metrò da via Brentani, a causa dei limiti acustici, logistici e di disturbo alla zona residenziale. Viene quindi proposto di costruire una nuova sala nel perimetro del Nuovo Studio Foce. La sala, inaugurata il 10 ottobre 2012, viene nominata Studio Foce – un nome al contempo nuovo e antico per una sala dalla maggior versatilità, che permetta ampia libertà nella programmazione musicale, ma anche teatrale e cinematografica. Tra i tanti artisti passati dallo Studio Foce ci sono Marlene Kuntz, Tre allegri ragazzi morti, Bassi Maestro, Ghemon & DJ Shocca, i Camillas, Brunori SAS, Verdena, Marco Mengoni, i Ministri, Levante, MAXI B, Bugo, Calcutta, Ghali, Niccolò Fabi, Sfera Ebbasta, Motta, Ermal Meta, Cosmo, Mahmood, Auroro Borealo, Guè Pequeno, Inoki, Ensi. Sempre a partire dal 2012 il Nuovo Studio Foce diventa semplicemente FOCE: un unico nome per un polo culturale che si declina in Studio, Teatro, Agorateca e Foyer. 

I festeggiamenti per il decimo anniversario dello Studio Foce sono il 15.10 alle 22 con un concerto dei Tre allegri ragazzi morti.  
Maggiori informazioni: foce.ch

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