Incontro con Eric Languet, coreografo e danzatore

A pochi giorni dalla nuova edizione di Orme Festival, il Festival internazionale di arti inclusive della Svizzera italiana, abbiamo voluto incontrare uno dei suoi protagonisti, Eric Languet, coreografo e danzatore che terrà domenica 2 giugno alle 16:00 al Teatro Foce, con Magali Saby una conferenza danzata che affronta, in modo leggero, la disabilità in tutte le sue dimensioni.
29 Maggio 2019
di Manuela Masone
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Eric Languet

Il coreografo proveniente dall’Isola della Riunione, ha dapprima intrapreso una carriera come danzatore classico che lo ha portato all’Opéra de Paris e in seguito al Royal New-Zeland Ballet, dove sarà nominato étoile e successivamente coreografo residente. Il confronto con coreografi contemporanei come Jiri Kylian, William Forsythe, Douglas Wright, Mark Tompkins, Lloyd Newson e con David Toole, formidabile danzatore senza gambe, influenzeranno la sua estetica. La bellezza, nel lavoro di Eric Languet, non ha più nulla a che fare con l’estetica dei corpi ma si situa altrove, nei difetti, nelle crepe, nella fragilità e nell’ambiguità delle relazioni.

La sua ricerca lo porterà ad avvicinarsi alla danza integrata, come spiega, raccontando il suo percorso:

“Le ragioni del passaggio dalla danza classica a quella contemporanea dipendono dal fatto che nella carriera di un artista è difficile continuare a ballare il Lago dei Cigni quando c’è un mondo attorno a te che ti interpella. L’approccio alla danza integrata è nato dall’incontro con David Toole, uno straordinario ballerino inglese, il cui corpo va oltre ogni norma conosciuta. Quando ho creato la compagnia Danses en l’R alla Riunione, non sapevo ancora dove ci avrebbe portato.  Desideravo coreografare e condividere questo mezzo di produzione con altri artisti esperti o emergenti. Vengo da una famiglia di educatori, con cui condivido il valore dell’educazione: chiunque può imparare e migliorare in qualsiasi momento della propria vita. Con questa convinzione e per il fatto che io stesso socializzo difficilmente, il mio incontro con le persone con disabilità era inevitabile. Danses en l’R è una compagnia generosa che ama trasmettere con semplicità, senza tante maniere”.

A Lugano, Languet presenterà, insieme a Magali Saby, Ma vie sans bal:

“Ma vie sans bal è una “conferenza danzata” che è stata creata tre anni fa con un ballerino reunionese, Wilson Payet, che ha avuto seri problemi di salute. Il suo ruolo verrà ripreso questa volta da una donna, Magali Saby. Attraverso la storia dell’incontro tra una persona disabile e una persona non disabile, verranno affrontate le questioni sociali legate alla disabilità e presentate le linee guida della danza integrata da me praticata. In questa pièce si parla molto e il movimento porta un’altra dimensione a ciò che viene detto, entrando a volte in opposizione con il discorso. Il tono rimane leggero e poetico, anche se a volte può essere provocatorio”.

Orme Festival si terrà principalmente al Teatro e allo Studio Foce, con qualche incursione al LAC, dal 30 maggio al 2 giugno 2019.
Maggiori informazioni: www.ormefestival.ch

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