Riapre l’Asilo Ciani

Il 18 marzo riapre dopo un restauro conservativo l’Asilo Ciani: una giornata di porte aperte in cui la popolazione può scoprire le novità del restauro, ma anche la storia della struttura.
15 Marzo 2023
di Silvia Onorato
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L’Asilo Ciani è un edificio costruito tra il 1890 e il 1892 per ospitare la sede dell’Istituto Asilo infantile di carità, aperto su iniziativa di Filippo Ciani nel 1844 presso uno stabile in Contrada di Cioccaro. Il primo asilo del Ticino fu modellato sulle già avviate esperienze di istituti per l’infanzia in Lombardia e di realtà formative in contesti industriali nel Regno Unito: obiettivo dell’asilo era infatti prendersi cura dell’educazione e delle condizioni igieniche dei bambini di famiglie in difficoltà; nelle parole di Filippo Ciani “un’istituzione che ha per disegno di raccogliere, custodire, educare ed alimentare dall’età di due a sei anni i fanciulli poveri che o per eccesso di miseria, o per difetto di salute, o per mancanza di tempo dei genitori rimangono abbandonati a se stessi e privi di ogni educazione” (lettera del 09.04.1843 alla Municipalità di Lugano), accolta dalla Commissione di pubblica istruzione del Cantone Ticino come “esperimento e modello” (risposta del 27.05.1943).
Una istituzione che presto manifestò la sua necessità e la sua efficacia: inaugurato il 17 dicembre 1844 con 22 bambini, ogni anno l’asilo conobbe progressivi aumenti di iscrizioni, arrivando nel 1892 a contare 155 iscritti. Nello stesso anno su iniziativa di Antonio Gabrini – allora presidente della Fondazione Filippo Ciani istituita alla morte del principale fautore dell’asilo per assicurarne gli interessi – la sede dell’asilo venne spostata in un nuovo edificio, più salubre, spazioso, aerato e luminoso, costruito appositamente grazie ai contributi dei benefattori luganesi. Il nuovo asilo era collocato a breve distanza da Villa Ciani, sull’allora via Campo Marzio, oggi viale Carlo Cattaneo; opera degli architetti Giuseppe Stabile e da Giuseppe Fumagalli, aveva una pianta a “U” ed era circondato da un ampio giardino utilizzato per le ricreazioni. Fino al 1927 gestito dalla Fondazione Filippo Ciani grazie a lasciti e donazioni di famiglie luganesi, nel 1928 l’asilo fu protagonista di una convenzione tra la Fondazione e il Comune di Lugano; quest’ultimo infatti assunse a suo carico gestione, manutenzione, organizzazione e direzione didattica, lasciando alla Fondazione la proprietà dell’edificio e del terreno. Ristrutturato nel 1928 e ingrandito nel 1944, all’asilo venne aggiunta una quarta parete a formare il patio, chiudendo l’apertura verso il giardino posteriore. La struttura continuò a ospitare uno degli asili per l’infanzia della Città fino al 2002, quando la sede venne spostata al Lambertenghi. Nel 2004 l’edificio venne acquistato dalla Città, con l’intento di ammodernarlo e impiegarlo come struttura per eventi esterna al Palazzo dei Congressi; la sede congressuale venne inaugurata nel 2005. Tra il 2005 e 2011 l’edificio è stato gestito da Lugano Turismo, mentre dal 2012 è sotto la direzione della Divisione eventi e congressi della Città di Lugano.



A marzo 2023 l’Asilo Ciani riapre le porte dopo un restauro conservativo condotto tra il 2020 e il 2022. Un restauro guidato dall’intento da un lato di valorizzare le caratteristiche identitarie della struttura storica, dall’altro di rendere gli spazi adatti alle moderne esigenze dell’organizzazione di eventi, con una particolare attenzione alla sostenibilità. I lavori hanno interessato tutti gli spazi del pian terreno, con interventi importanti su acustica, impiantistica, riscaldamento e condizionamento.
La struttura conserva la sua fisionomia originaria, grazie al rifacimento delle facciate e il mantenimento dei suoi volumi interni, ovvero un ampio patio centrale sormontato da un lucernario, e sette sale indipendenti collegate da un corridoio. Come il patio, ogni sala è stata equipaggiata con moderni impianti audio e video, una illuminazione operativa e d’ambiente, e una nuova pavimentazione in legno di rovere invecchiato, un materiale di recupero trattato e riutilizzato; il corridoio e i locali di servizio – rifatti completamente – hanno invece un pavimento in pietra grigia. Tutti gli ambienti del piano terreno beneficiano infine di nuovi impianti per il riscaldamento e il raffrescamento a termopompa, alimentati da energia sostenibile (acqua industriale fornita dall’AIL).
Un restauro che migliora l’accessibilità della struttura sia per il pubblico che per gli organizzatori di eventi.  

La giornata di porte aperte all’Asilo Ciani è il 18.03 dalle 11:00 alle 17:00; l’esposizione sull’edificio curata dalla Divisione cultura è visitabile fino al 23.04.
Maggiori informazioni: luganoconventions.com

Per scoprire di più: “I Ciani. Mito e realtà”, Edizioni Città di Lugano, archivio storico 2017.

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