Blues to Bop è giunto alla sua 32° edizione. Quali sono le caratteristiche del festival consolidatesi di anno in anno?
La Svizzera italiana è la regione con il maggior numero di festival dedicati al blues, ognuno ha una sua caratteristica specifica. Nel nostro caso, Blues To Bop, negli anni si è differenziato sempre più dagli altri dando maggior risalto al blues tradizionale, al blues delle radici (roots) e all’americana.
In programma quattro serate, da giovedì 25 a domenica 28 agosto. Come si svolgeranno?
Come da tradizione Blues To Bop segue la formula 3x3x3x3 (tre artisti, su tre giorni, in tre piazze Riforma, Cioccaro, San Rocco su tre palchi) e presenta artisti del panorama internazionale, del panorama europeo e del panorama elvetico, oltre alla consueta incursione nel gospel. Appuntamento giovedì 25 a partire dalle 19:30 e venerdì 26 a partire dalle 20:00. Sabato 27 a Piazza Riforma ospiteremo una serata speciale targata Estival Jazz, mentre il programma blues proseguirà in San Rocco, in Cioccaro e alla Piazza Granda di Morcote (saranno disponibili navette speciali gratuite per portare il pubblico da Lugano a Morcote). Il gran finale di domenica 28 animerà Piazza Riforma e comincerà alle 18:00.
Concerti ma anche momenti di approfondimento. Cosa è previsto?
Nel 2019 abbiamo dato vita a un ciclo di incontri che sono stati molto apprezzati, le “Blues At School”. Si tratta di incontri in cui gli artisti si raccontano, raccontano la propria vita, la propria esperienza, e il pubblico può entrare in dialogo con loro, fare domande, confrontarsi. Nel 2019 ricordo per esempio che Vanessa Collier, dopo essersi raccontata, fece una bellissima breve lezione di sax ai bambini ai quali avevamo distribuito dei kazoo (che nell’ambiente viene definito il sax dei poveri).
Quest’anno avremo incontri con Toni Green, cantante eccezionale e donna profondamente impegnata come predicatrice e impegnata per i diritti delle donne e dei neri, mentre Vasti Jackson ci introdurrà alla storia del blues attraverso la chitarra. Un programma tutto da scoprire.
Tanti gli ospiti internazionali e locali. Chi sono e cosa c’è da aspettarsi?
Il tema di quest’anno è il confronto tra le leggende del genere e le nuove leve, i giovani, i nuovi esponenti. Gli ospiti di quest’anno, come sempre, sono artisti attivi nel panorama del blues mondiale. Iniziando da Bobby Rush, vincitore di due Grammy e quattordici Blues Music Awards, dal 2006 è presente nella prestigiosa Hall of Fame, passando per l’iconica Toni Green, cresciuta a Memphis nel periodo di grande fioritura della soul music. I primi dischi li pubblica con la Hi records, una delle etichette storiche del genere. Vasti Jackson, una leggenda della chitarra blues, ha lavorato con artisti come l’intramontabile Tina Turner. Nikki Hill e King Solomon Hicks rappresentano le nuove leve: musicisti di grande spessore e carattere, King Solomon rispetta molto la tradizione, mentre Nikki vira più sul rock. Nikky D & the Sisters of Thunder rappresentano quel che genere che non può mancare in un festival di blues, il Gospel. Potenza e gioia sono i loro caratteri dominanti. Egidio Ingala e Roberto Testini sono i frontmen di due formazioni molto quotate nella vicina Italia (The Jacknieves e The Blues Swingers). Lilly Martin e Marco Marchi invece sono gli elementi “nostrani” della lineup: entrambi con rispettivamente uno Swiss Music Award (Lilly) e una nomination allo Swiss Music Award (Marco) e numerose partecipazioni a festival internazionali ci portano un Blues Classico e un Roots Blues.
Quali saranno i luoghi di Blues To Bop?
I luoghi sono le piazze cittadine (Riforma, Cioccaro, San Rocco), la Darsena del Parco Ciani per le Schools e la Piazza Granda di Morcote.
La 32° edizione di Blues To Bop è dal 25 al 28 agosto, con concerti gratuiti ogni sera nelle principali piazze di Lugano.
Maggiori informazioni: luganoeventi.ch/blues-to-bop